Strano il destino di Novak Djokovic che, per quanto rientri di diritto tra i più grandi tennisti di ogni epoca ed è tutt'ora in lotta con Roger Federer e Rafa Nadal per il numero complessivo di Slam vinti, risulta meno amato rispetto ai suoi grandi rivali. Per anni il serbo è stato visto come una sorta di 'terzo incomodo', colui che si è intromesso in una delle più intense rivalità sportive di sempre e questo sentimento, secondo alcuni, è ancora ben vivo negli appassionati della racchetta. Di questo parere anche Dijana Djokovic, la mamma di Nole e sua prima tifosa che, recentemente, ha concesso un'intervista a GQ raccontando le tante emozioni vissute in questa stagione in cui il figlio ha vinto due titoli Slam su quattro.

Sentimenti forti che legano una mamma ad un figlio e che sono esondati come un fiume in piena in un caldo pomeriggio londinese dello scorso luglio, giorno dell'epica finale tra Djokovic e Federer che rientra tra le più belle di sempre nella lunga storia di Wimbledon. Una giornata indimenticabile per Novak che ha dovuto fare i conti non solo con un grandissimo Federer, ma anche con il pubblico che parteggiava apertamente per lo svizzero.

'Alla gente andava bene quando Novak era il numero 3'

Tra le questioni poste alla signora Djokovic, pertanto, c'è anche quella di spiegare perché, secondo il suo parere, il figlio risulta meno amato rispetto a Federer e Nadal. "Percepisco questo aspetto - dice - e l'ho sentito quest'anno in particolare in Australia, a Londra e New York.

Meno a Parigi dove Novak è riuscito ad entrare nel cuore della gente da quando parla il francese. Non dipende dal suo carattere, lui è gentile ed educato, ma purtroppo gioca nell'era di Federer e Nadal. Prima era il numero 3 ed alla gente andava bene così, ma quando è arrivato in cima non lo hanno accettato. Soffro molto per questa cosa".

Le emozioni di Wimbledon

"Non credo di aver mai visto una partita del genere" è il commento di Dijana Djokovic relativamente all'ultima finale di Wimbledon in merito alla quale ha confessato di aver preso la croce e pregato nel momento in cui Federer aveva a disposizione due match point. "Era accaduto anche in passato ai US Open nel 2010 e 2011, quando in semifinale Federer aveva due match point a disposizione, ma poi Novak ha vinto il match.

Mi sono detta che poteva accadere anche una terza volta. Non ricordo di una tale fatica, nemmeno nella finale degli Australian Open del 2012 contro Nadal".

'Credo possa superare il record di Slam di Federer'

Le viene chiesto anche di scegliere una sorta di 'fotografia' tra i momenti più belli della carriera di Novak e Dijana non ha dubbi ad indicare Wimbledon 2011. "Quel trofeo lui lo sognava fin da quando era bambino e tutti lo abbiamo aspettato con lui. Abbiamo fatto tanti sacrifici per permettergli di giocare a Tennis". Il 2011 fu un anno trionfale per Novak che vinse tre titoli Slam su quattro, oggi ne ha totalizzati complessivamente 16 ed è tre trofei da Nadal ed a quattro da Federer che con 20 detiene il record assoluto.

"Credo che mio figlio abbia le potenzialità per battere quel record, si allena duramente anche per questo e, dunque, se vuole riuscirci, deve vincere altri Slam. Sono pronta a scommettere che ci riuscirà se starà bene ed in salute".