Canelo Alvarez raggiunge le vette dell'Olimpo ed iscrive di diritto il suo nome nella storia della Boxe. Battendo Sergey Kovalev per k.o all'11° round, il pugile messicano mette le mani anche sulla cintura di campione mondiale dei mediomassimi versione WBO, la quarta in quattro differenti categorie di peso. Sembrava un'impresa quasi proibitiva considerato che il campione mondiale in carica dei pesi medi ha dovuto salire ben due divisioni per questo match, contro un pugile esperto e dalla mano piuttosto pesante come il russo. Match che non si stava mettendo nel migliore dei modi visto che quando mancavano due riprese all'ultima campana Kovalev stava conducendo ai punti, raccogliendo i frutti di un avvio certamente positivo in cui Canelo ha impiegato più tempo del solito per prendere le misure.

Era evidente, all'inizio della penultima ripresa, che per cambiare l'inerzia del combattimento serviva accorciare le distanze e cercare il successo prima del limite: il pugile di Guadalajara ha avuto coraggio, dote che del resto gli è sempre stata ampiamente riconosciuta.

Avvio favorevole a Kovalev

Nel primo round Kovalev spinge molto con il jab, non ci sono colpi importanti ma il russo si lascia preferire per un maggiore controllo del ring. La musica non cambia nelle tre riprese successive, anche queste in favore del campione mondiale dei mediomassimi, segnale chiaro che Canelo deve esporsi maggiormente se vuole far breccia nella guardia di un avversario che sembra solidissimo. Nella quinta ripresa il match si accende, Alvarez inizia a far valere la sua maggiore tecnica e riesce ad andare a segno con un bel gancio sinistro, Kovalev reagisce nel finale, ma non basta per aggiudicarsi il round.

L'impressione che il messicano sia riuscito a prendere le misure al suo pericoloso avversario perdura anche nella ripresa successiva, dove piazza un paio di buone combinazioni mettendo il russo sotto pressione in maniera quasi costante. Nel settimo round torna a farsi preferisce Kovalev anche se di strettissimo margine, superata la metà del combattimento però il russo arricchisce il suo bottino che al momento lo vede avanti ai punti.

Canelo l'indistruttibile

Il margine di errore, pertanto, diventa davvero minimo per il messicano che deve risalire la corrente, l'ottava ripresa lo vede certamente protagonista con un buon lavoro di jab che gli permette di rosicchiare un punto e tenere aperto il combattimento.

Buoni colpi su entrambi i fronti nel round numero 9, dove però è Kovalev a prevalere anche in questo caso di poco. Nella decima ripresa il match continua su questa falsariga: Canelo se lo aggiudica, ma dovrà certamente tirare fuori qualcosa dal cilindro per riuscire a vincere ed il colpo risolutore arriva nel penultimo round quando il messicano accorcia improvvisamente le distanze e va a segno con un gancio sinistro. Kovalev dimostra di averlo sentito ed Alvarez insiste, un'altra combinazione con un gancio che coglie il russo in pieno volto e lo fa traballare e Canelo che colpisce con la precisione di un cecchino infilandosi nella guardia aperta e mandando l'avversario al tappeto contro le corde. Kovalev non è più in grado di continuare, il combattimento finisce qui.