Un dritto che gonfia la rete e che determina una situazione davvero imprevista alla vigilia delle Atp Finals di Londra. Nole Djokovic termina così, con una sconfitta in tre set, la sua seconda partita che permette a Dominic Thiem di volare in semifinale. Dopo aver battuto Federer, l'austriaco mette in fila anche il numero 2 del mondo e raggiunge una qualificazione meritatissima. L'altro posto disponibile nel Gruppo Borg lo deciderà la sfida sempre appassionante tra Djokovic e Federer, una vittoria a testa nel girone, che si disputerà il 14 novembre alle 21 italiane.

Nel contempo il successo di Thiem sul serbo determina l'eliminazione aritmetica di Matteo Berrettini che non ha più alcuna possibilità di raggiungere il penultimo atto del torneo.

Thiem vince la battaglia con Djokovic

La seconda giornata del Gruppo Borg ci regala dunque il primo match che si protrae oltre il secondo set ed anche una delle partite più belle dell'anno tra quelle disputate al meglio dei tre set. La vince Thiem al termine di un emozionante tie-break, confermando i suoi progressi sul veloce indoor, dopo aver certificato la sua grandezza sulla terra dove, tra l'altro, quest'anno aveva già superato Djokovic nella semifinale del Roland Garros. Che la musica per Nole fosse decisamente diversa rispetto al monologo con Berrettini si era intuito già dal primo set, dove l'austriaco gioca decisamente bene e mette in mostra un dritto potente e preciso.

Tuttavia Djokovic si oppone con grinta, sfruttando la sua solidità, ed il primo parziale si trascina al tie-break dove è il serbo a mostrare la consueta lucidità nei momenti chiave. L'esito è dunque quello di Thiem che perde a testa alta, contro un avversario che, però, sembra avergli preso le misure. Un'impressione che viene smentita nel secondo set dove Thiem gioca un Tennis stellare, va rapidamente in vantaggio 3-0 e domina in lungo e in largo con il suo dritto al fulmicotone, chiudendo il parziale sul 6-3 e portando dunque il match al terzo set.

Qui prosegue il valzer viennese, Thiem sale sul 3-1 ed il serbo sembra alle corde, ma 'Djoker' ha sette vite e lo ha dimostrato di continuo nella sua lunga e gloriosa carriera. Una fantastica rimonta lo porta sul 3-3, poi si procede fino al 5 pari. L'altalena continua, Thiem riprende il comando delle operazioni e sul 6-5 va a servire per il match, Nole piazza il break che vale il meritato game di spareggio.

Qui si giocano gli ultimi esaltanti scambi di un match assolutamente spettacolare: Djokovic allunga inizialmente, poi subisce un prepotente 0-5 dal giovane austriaco che sul 6-5 ottiene la vittoria alla seconda palla del match, dopo oltre due ore e mezza di battaglia. Il dritto di Djokovic che coglie la rete, quello a cui accennavamo, spedisce Thiem in semifinale con la matematica certezza del primo posto: affronterà dunque il secondo del Gruppo Agassi.

Nole vs Roger per un posto in semifinale, Berrettini per la storia

Per Djokovic che, tra le altre cose, in questo modo complica terribilmente la sua rincorsa alla vetta del ranking, la semifinale sarà tutta da conquistare contro Roger Federer: chi perde va a casa.

Scontato il flashback che ci porta a qualche mese addietro, a quella favolosa finale di Wimbledon: la sede della sfida è sempre Londra, diversa la superficie, le condizioni ambientali e di forma, se consideriamo che siamo a fine stagione ed ambedue i fuoriclasse dovranno attingere alle energie supplementari. Pronostico incerto, ma ci si augura di assistere ad un grande tennis: i presupposti ci sono tutti. Quanto a Matteo Berrettini, gli resta l'ultima sfida contro Dominic Thiem certamente in stato di grazia: non è favorito come non lo era nei due precedenti match, ma nonostante l'eliminazione sia già una certezza ha comunque davanti a sé un'occasione storica: vincere almeno una partita alle Finals, cosa che non è mai riuscita ad un italiano nel torneo di singolare: tanto Adriano Panatta quanto Corrado Barazzutti, infatti, avevano chiuso le loro esperienze con tre sconfitte su tre al round robin.