La sfida della Jumbo Visma al Team Ineos è lanciata. La squadra olandese si è rafforzata con un pezzo da novanta come Tom Dumoulin, ed è pronta a mettere in discussione la posizione di forza acquisita da Froome e compagni ormai da quasi un decennio. La Jumbo farà ruotare i suoi leader, Dumoulin, Roglic e Kruijswijk per avere la possibilità di centrare il massimo risultato in tutti e tre i grandi giri.

Dumoulin verso il no al Tour de France

La strepitosa stagione passata, con la vittoria di Roglic alla Vuelta Espana e i podi dello stesso sloveno e di Kruijswijk a Giro e Tour, ha fatto alzare vertiginosamente le quotazioni e le ambizioni della Jumbo Visma.

La squadra olandese ha considerato questo 2019 pieno di successi come un passo intermedio per poter dare l’assalto al posto di team di riferimento per le grandi corse a tappe che è da anni saldamente nelle mani del Team Ineos. Il ciclo mercato, con l’arrivo di un altro campione come Tom Dumoulin, è la riprova dei propositi del team diretto da Richard Plugge.

Il progetto della Jumbo per il 2020 è quello di essere al via di tutti e tre i grandi giri con un leader potenzialmente vincente e per questo Dumoulin, Roglic e Kruijswijk seguiranno dei programmi differenti. In attesa di una conferma ufficiale da parte del team sembra però ormai deciso che al Giro d’Italia sarà Dumoulin a guidare la squadra.

Il campione olandese non dovrebbe invece essere al via del Tour de France, lasciando spazio a Roglic, per poter preparare al meglio le Olimpiadi di Tokyo. Il vincitore del Giro 2017 non ha mai nascosto la sua ambizione di vincere un oro olimpico e questa potrebbe essere la programmazione giusta per arrivare all'obiettivo.

Roglic: ‘Il Giro ha tre cronometro’

Oltre al desiderio di preparare al meglio l’appuntamento olimpico ci sono altri fattori che stanno spingendo la Jumbo Visma a scegliere Dumoulin come leader per il Giro d’Italia, lasciando invece a Primoz Roglic la leadership al Tour de France. Il percorso della corsa rosa con tre tappe a cronometro sulla carta è molto più favorevole al campione olandese rispetto a quello del Tour, dove ci sarà una sola prova contro il tempo e con una parte finale tutta in salita.

“Non ho avuto il tempo di studiare i percorsi nel dettaglio, ma al Giro ci sono tre crono” ha commentato Roglic dopo la presentazione dei disegni scelti dagli organizzatori dei primi due grandi giri. “Questo va bene per me, ma quando ci pensi va ancora meglio per Tom” ha aggiunto il campione sloveno.

Forte della straordinaria stagione 2019 Roglic dovrebbe imporsi come il leader della Jumbo Visma per la corsa più prestigiosa, il Tour, lasciando comunque a Dumoulin un programma molto stimolante. Ancora da definire è invece il calendario di Steven Kruijswijk, che dovrebbe essere la seconda punta della Jumbo Visma o al Giro o al Tour. Il velocista principe del team, Dylan Groenewegen, potrebbe saltare il Tour de France, lasciando un posto in più per un gregario di Roglic, e concentrarsi per la prossima stagione sulla corsa rosa ed eventualmente sulla Vuelta.