Terza finale Slam della carriera, Dominic Thiem è ormai abituato a respirare l'aria dei Major. Due volte al Roland Garros nelle ultime due edizioni, sconfitto in entrambe le circostanze da Rafa Nadal su quella che, più di ogni altra, è la sua superficie dove è stato battuto dal più forte giocatore sul rosso di tutti i tempi. Thiem però non è solo un terraiolo ed i suoi progressi sul cemento sono stati dimostrati ampiamente in questa edizione degli Australian Open dove si è guadagnato l'accesso in finale battendo in quattro set Sascha Zverev (3-6 6-4 7-6 7-6).

Una partita non semplice contro il tedesco che in questo torneo è sembrato ''ritrovato'', dopo un 2019 tormentato. Nei quarti di finale Thiem aveva messo alla berlina Nadal, meritando ampiamente il passaggio del turno. Contro Nole Djokovic che i pronostici danno per vincente nella finale di domenica 2 febbraio (ore 9:30 italiane), il giovane austriaco si ripromette di dare il massimo. Il serbo va a caccia dell'ottavo sigillo a Melbourne dove detiene già il record assoluto di affermazioni, Dominic cercherà di fare da guastafeste così come ha tentato senza riuscirci in occasione dei trionfi numero 11 e 12 di Nadal a Parigi.

'Per fortuna che ci sono i tie-break'

Non è stata per nulla facile la semifinale contro Zverev e Thiem lo riconosce ampiamente nelle dichiarazioni a caldo alla fine di una partita che definisce "irreale, perché lui era quasi impossibile da brekkare".

Il 26enne viennese evidenzia la sua ottima condizione. "Ho recuperato bene dopo il match con Rafa grazie all'adrenalina, era stata una partita molto intensa", sottolineando inoltre che "in partite come questa sono i dettagli che fanno la differenza". Riguardo all'avversario appena sconfitto punta l'accento su un colpo in contro-smash che definisce "il colpo del torneo, ma ci sono stati colpi pazzeschi in tutta la partita".

Un match che poteva allungarsi visto che Sascha Zverev ha avuto set point a disposizione: "Ho fatto di tutto per annullarli, tuffandomi sul cemento che non è il massimo". Contro il tedesco ha vinto due tie-break, tre li aveva vinti nei quarti contro Nadal. "In questo torneo mi stanno portando bene, anche se nella prima partita ne avevo perso uno e per fortuna che ci sono altrimenti staremmo ancora giocando".

'I re li affronto tutti'

La testa è ovviamente già alla finale contro Novak Djokovic. "Lui in Australia è il re, così come Rafa Nadal lo è a Parigi. I re li affronto tutti e ci proverò anche questa volta. I precedenti con Djokovic del resto non sono negativi, Dominic Thiem ha affrontato dieci volte l'attuale numero due del mondo e lo ha battuto in 4 occasioni: due volte al Roland Garros nei quarti di finale del 2017 e nella semifinale dello scorso anno, poi al Masters 1000 di Montecarlo nel 2018 e per la prima volta sul cemento lo scorso novembre nell'ultima edizione delle Atp Finals. Nole lo ha invece sconfitto 6 volte, ai Masters 1000 di Shanghai e Miami nel 2014 e 2016, al Roland Garros ed alle Finals sempre nel 2016, agli Internazionali d'Italia nel 2017 e lo scorso anno al Masters 1000 di Madrid.