Nulla da fare. Prevista per il 5 aprile anche la ‘classica delle classiche’ Ronde van Vlaanderen che non si era fermata nemmeno negli anni bui della Seconda guerra mondiale, si arrende alla pandemia globale. Era quasi certo, da ieri sera è ufficiale: in accordo con il Governo belga, Flanders Classics ha cancellato il Giro delle Fiandre. Rinviato in realtà, con gli organizzatori fiamminghi già al lavoro per cercare una ricollocazione della gara in altra data, ma non sarà facile.

Nata nel 1913, la corsa attraverso salite, muri e ciottoli delle Ardenne Fiamminghe è tra le più amate dagli appassionati di Ciclismo.

Nella sua lunga storia ha conosciuto un solo momento di interruzione: appena due anni dopo la fondazione e per i successivi tre a causa della Prima guerra mondiale. Riprese nel 1919 e da allora si è tenuta ininterrottamente fino alla passata edizione.

Salta una delle Classiche Monumento

Non semplicemente solo un grande evento sportivo, ma una vera e propria festa popolare nelle Fiandre, probabilmente anche la più importante, il Ronde fa parte del quintetto che forma il gruppo delle grandi ‘Classiche Monumento’.

Completato dalla Milano-Sanremo a sua volta già ufficialmente cancellata e rinviata (il difficile è capire a quando), la Parigi-Roubaix che dovrebbe svolgersi il 12 aprile ma è destinata a seguire lo stesso destino delle altre due, la Liegi-Bastogne-Liegi nella quale speriamo vivamente essendo in programma dal 24 aprile, e il Giro di Lombardia che è invece tradizionalmente collocato in chiusura di stagione (ottobre).

Bene gli italiani nell'ultima edizione del Fiandre

Firmando l’undicesimo trionfo italiano complessivo al Ronde van Vlaanderen, a distanza di 11 anni dalla vittoria di Alessandro Ballan l’ultimo vincitore del Giro delle Fiandre è stato il nostro Alberto Bettiol precedendo il danese Kasper Asgreen e il norvegese Alexander Kristoff.

La bella pagina scritta dal ciclismo azzurro al Fiandre della passata stagione grazie al toscano del Team EF Pro Cycling, è stata inoltre completata dal trionfo di Marta Bastianelli nella prova femminile, prima al traguardo davanti all’olandese Annemiek van Vleuten e alla danese Cecilie Ludwig. La vittoria della 33enne laziale è stata la seconda in assoluto per l’Italia al Giro delle Fiandre femminile (giunto alla 16esima edizione) dopo Elisa Longo Borghini nel 2015.

I plurivincitori

Corsa difficile che mette a dura prova anche i ciclisti più esperti, tra i plurivincitori della Monumento fiamminga con 3 vittorie il ‘Leone delle Fiandre’ Fiorenzo Magni, i belgi Eric Leman, Johan Museeuw e Tom Boonen, e l’elvetico Fabian Cancellara; mentre Eddy Merckx si è fermato a 2 come i connazionali Schotte, Van Hooydonck, Debaets, Van Petegem, Van Looy, Van Steenbergen, Gijssels, Devolder e Godefroot oltre l’olandese Raas.

Ricordiamo infine che gli altri successi italiani oltre a quelli già citati, una volta ciascuno sono arrivati con Dino Zandegù, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Michele Bartoli, Gianluca Bortolami e Andrea Tafi.