In questo periodo di isolamento forzato il mondo del Ciclismo ha dovuto scoprire dei modi di pedalare ed allenarsi alternativi. Per i ciclisti professionisti è diventato irrinunciabile il ricorso ai rulli, non apprezzati da tutti e decisamente odiati da qualcuno, come Andrea Vendrame. Il corridore veneto, alla sua prima stagione nel World Tour in maglia Ag2R, ha raccontato quanto sia difficile il suo rapporto con gli allenamenti indoor e con le nuove tecnologie ad essi applicati, come la piattaforma di pedalate virtuali Zwift. Oltre a vivere questa attività con una certa insofferenza, Vendrame la ritiene anche poco utile per mantenere la condizione di forma necessaria a un professionista per essere competitivo.

Andrea Vendrame: ‘Non vedo l’ora di mettere via i rulli’

Dopo la splendida stagione 2019 in cui è stato tra i grandi protagonisti della entusiasmante avventura della Androni, Andrea Vendrame ha fatto il grande salto nel World Tour con i francesi della Ag2R. Il 25enne veneto era partito decisamente bene segnando un sesto posto di tappa al Tour Down Under e un altro all’UAE Tour, due gare del massimo calendario, oltre al quarto nel Trofeo Laigueglia. Con la corsa negli Emirati, dove anche il mondo del ciclismo ha cominciato a fare i conti con l’emergenza sanitaria, la stagione di Vendrame è finita in pausa e da allora sono iniziate le sessioni di pedalate sui rulli.

“Non li avevo mai avuti ma mi è toccato procurarmeli.

Non mi piacciono per niente e non vedo l’ora di metterli via”, ha dichiarato il ciclista veneto esternando tutta la sua antipatia per questa attività. Vendrame sta alternando un paio di sessioni di pedalate al giorno di un’ora ciascuna con esercizi al corpo libero e palestra. “Ma con i rulli non riesci a mantenere la forma, servono giusto per tenerti un po’ tonico”, ha aggiunto il corridore della Ag2R.

‘Su Zwift una sola volta’

Andrea Vendrame ha spiegato di non essere attratto neanche dalle possibilità offerte dalle nuove tecnologie applicate al ciclismo indoor. In questo periodo di confinamento in casa molti ciclisti di ogni età e livello, compresi i professionisti, si stanno dedicando alle corse virtuali con la piattaforma Zwift. Si tratta di un sistema che permette di pedalare su percorsi ricreati sugli schermi di pc e tablet sfidando altri corridori collegati da ogni parte del mondo.

“L’ho usato una volta, ma non lo farò più. Preferisco seguire la mia tabella, facendo sui rulli i vari esercizi che devo fare. Molti sono attratti da Zwift, ma personalmente preferisco la vecchia maniera”, ha dichiarato Vendrame.

Il corridore della Ag2R ha spiegato di aspettarsi una ripresa della stagione in estate, “tra luglio e agosto”, ma ha bocciato l’idea di prolungare l’attività anche in autunno inoltrato per recuperare più gare possibili, perché “non ci sarebbe tempo per preparare la stagione successiva”.