In questo difficile momento uno spiraglio di luce per lo sport è arrivato oggi dal mondo del Ciclismo, che ha compiuto un primo passo significato verso la ripresa della stagione. Infatti, l'Unione ciclistica internazionale ha varato il nuovo calendario comunicando le date degli eventi sul proprio sito: la stagione riprenderà con il Tour de France, che quest’anno andrà in scena dal 29 agosto al 20 settembre.
Nel corso della riunione organizzata in videoconferenza dall’UCI, alla quale hanno partecipato tutte le parti in causa a cominciare dalle principali squadre, sono state prese inoltre altre importanti decisioni.
Sia per quanto riguarda la rimodulazione complessiva del calendario stravolto dalla pandemia. Sia nel più ampio quadro della situazione attuale con il periodo di sospensione delle competizioni WorldTour prorogato fino al 1° agosto e con l’istituzione di un protocollo atto a preservare i diritti fondamentali di tutti i partecipanti attraverso le misure necessarie per garantire la salute.
Il Giro d’Italia in ottobre
Se le date saranno confermate, il primo grande appuntamento rimesso in calendario sarà dunque la Grande Boucle che, in virtù della sua esposizione senza pari, è stata ritenuta di vitale importanza nell'economia del ciclismo in crisi. Le date della corsa francese sono già state rese note: dal 29 agosto al 20 settembre.
Per quanto riguarda invece il Giro d’Italia, sebbene manchi ancora un’ufficializzazione delle date da parte della federazione, dovrebbe svolgersi dal 3 al 25 ottobre. Con una programmazione delle tappe che sarà rivista, la Corsa Rosa si disputerà nell’arco di tre settimane e quattro week end esattamente come il Tour: “I diritti sono uguali per tutti”, ha dichiarato Mauro Vegni, direttore di Rcs Sport.
Il Giro sarà seguito dalla Vuelta che dovrebbe quindi svolgersi in novembre.
I Campionati del mondo nelle date previste
Non è invece cambiato il programma dei Campionati del mondo di ciclismo su strada che si svolgeranno, ad Aigle-Martigny, in Svizzera, nelle previste date del 20-27 settembre, pertanto quasi in concomitanza con il Tour e prima del Giro.
Sarà la dodicesima volta che la Svizzera - da sempre terra di ciclismo - ospiterà un mondiale, anche se si tratterà di un debutto assoluto per i cantoni Vallese e Vaud. Tutte le 11 prove dei mondiali partiranno da Aigle, dove ha sede l’UCI.
Le Classiche entro l’anno
A loro volta rinviate, secondo il nuovo programma stagionale in via di definizione da parte dell'Unione ciclistica internazionale, anche le Classiche Monumento si svolgeranno tutte in questa annata. In date ancora da stabilire non dovrebbero pertanto saltare la Milano-Sanremo e Il Lombardia in Italia, il Tour delle Fiandre e la Liegi-Bastogne-Liegi in Belgio e la Parigi-Roubaix in Francia: tutti questi appuntamenti si dovrebbero quindi svolgere entro l'anno 2020.