Con il calendario per la ripartenza che a grandi linee è stato fissato, le squadre del ciclismo sono ora impegnate a stilare i programmi personali dei rispettivi leader. In casa Astana il Direttore Sportivo Giuseppe Martinelli ha confermato che i suoi uomini da grandi giri rispetteranno le scelte che erano già state effettuate prima del blocco della stagione agonistica e del rivoluzione del calendario. Il tecnico bresciano porterà al Giro d’Italia il danese Jakob Fuglsang, che non difenderà il titolo della Liegi, prevista in contemporanea con il via della corsa rosa.

Proprio la scelta degli obiettivi e dei programmi sarà, secondo Martinelli, un aspetto ancora più importante del solito vista l’eccezionalità di questa stagione così compressa.

Giuseppe Martinelli: ‘Un solo picco di forma’

Giuseppe Martinelli, uno dei veterani dell’ammiraglia con oltre trent’anni di carriera alla guida delle squadre più importanti, ha parlato a BlaBlaBike dei temi più interessanti di questa particolare stagione che attende il Ciclismo e dei programmi dei suoi campioni. Il tecnico della Astana ritiene che in questa situazione così particolare, con tutte le corse più importanti racchiuse tra agosto e ottobre, sarà fondamentale decidere a quali obiettivi puntare perché, contrariamente al solito, non ci sarà la possibilità di rimediare preparando un secondo picco di forma per il finale di stagione.

Martinelli ha messo l’accento anche sul fatto che questo lungo stop potrebbe aver destabilizzato alcuni ciclisti. “La monotonia dei rulli credo che abbia appesantito psicologicamente tanti corridori. Per questo sarà necessario fare scelte oculate per quanto riguarda i calendari. Gli atleti potranno raggiungere un solo picco di forma e con quello cercare di portare a casa più risultati possibile” ha dichiarato il Ds bresciano.

Fuglsang ha scelto il Giro d’Italia

Martinelli è poi entrato più specificamente nelle scelte di programma dei leader della sua Astana. Il piano che sta preparando la squadra kazaka per questa stagione concentrata in tre mesi resta fedele a quello che era stato studiato inizialmente in inverno. La Astana porterà Miguel Angel Lopez al debutto al Tour de France, sostenuto da una squadra molto forte che conterà anche sui fratelli Izagirre e sul campione kazako Lutsenko.

Un po’ più a sorpresa è stata confermata anche la partecipazione di Jakob Fuglsang al Giro d’Italia. Il corridore danese aveva previsto inizialmente di essere al via della corsa rosa una volta completate le classiche del nord. La rivoluzione del calendario ha portato la corsa rosa a sovrapporsi con la Liegi Bastogne Liegi, la classica vinta un anno fa da Fuglsang, imponendo così una scelta dolorosa.

La Astana ha deciso di non far difendere il titolo al suo capitano, ma di schierarlo al Giro. “Dispiace anche a lui ma teniamo molto al Giro” ha spiegato Martinelli confermando la scelta di privilegiare la corsa rosa a scapito della Liegi, nonostante Fuglsang abbia conquistato una sola top ten nei grandi giri nel corso della sua lunga carriera. “Credo che possa fare bene in Italia, perché la corsa, laddove il percorso fosse confermato, si adatta perfettamente alle sue caratteristiche” ha commentato Martinelli.