Questa stagione della Formula Uno è sempre più dominata da Lewis Hamilton. Il sei volte campione del mondo pare già inarrivabile. Nonostante un mondiale anomalo, iniziato in ritardo a causa del coronavirus, Lewis pare essere ancora più forte di prima. Negli ultimi due gran premi ha demolito i suoi avversari, specie in quello dell'Ungheria di domenica scorsa 19 luglio. Senza l'ultimo pit stop, a pochi giri dalla fine, aveva scavato un solco di 20'' dal Max Verstappen, anche se forse ciò che ha impressionato di più è stato il doppiaggio alle due Ferrari di Leclerc e Vettel.
Approfondiamo le pagelle ai vari piloti impegnati nel Gp d'Ungheria.
Le pagelle
Lewis Hamilton 10 e lode: semplicemente perfetto. La sua qualità di pilota, unita allo strapotere della Mercedes, dimostrano il dominio di una squadra che vuole prendersi tutto quello che è rimasto in questo sport, ormai non più competitivo. Per tutto il weekend Hamilton ha scavato il vuoto dietro di sé: qualifica perfetta, con il record della pista, e gara condotta al comando dall'inizio alla fine. Un vero extraterrestre.
Max Verstappen 9: l'unico che è riuscito a ridurre, almeno un po', il dominio della Mercedes. Max è stato il vero protagonista del weekend. I riflettori se li è guadagnati ancora prima dell'inizio del gran premio.
Durante il giro di schieramento è andato a muro con la sua Red Bull, colpa anche dell'asfalto bagnato. I suoi meccanici sono riusciti nell'incredibile, sistemandogli il danno poco prima del via. Partito settimo, è riuscito ad agguantare la seconda posizione con una partenza super. Nella scia di Hamilton, imprendibile, è riuscito a respingere l'attacco di Bottas a pochi giri dalla fine.
Valtteri Bottas - 5,5: sottotono la prestazione del finlandese, nonostante il terzo gradino del podio. Parte male e a fatica riesce a tornare nelle posizioni di testa. Nei giri finali, nonostante il cambio gomme e il recupero di 20 secondi su Verstappen, non è riuscito nel sorpasso.
Lance Stroll 7,5: ottima gara per Stroll con la Racing Point.
Macchina solida e buon ritmo per tutto il gran premio. Stroll ha ottenuto il massimo in un gran premio dominato dai motorizzati Mercedes.
Alexander Albon 6,5: sufficienza piena per il secondo pilota della Red Bull: il pilota thailandese ha ottenuto un buon quinto posto. Con una Red Bull così forse le aspettative erano più alte.
Sebastian Vettel 7,5: nonostante l'umiliazione del doppiaggio subito dalla Mercedes, l'unico a salvarsi nella squadra di Maranello è Vettel. Il sesto posto era il massimo ottenibile. Con una macchina a lunghi tratti in difficoltà, ha avuto il guizzo di decidere la mescola giusta nel cambio gomme.
Sergio Perez 5: ha buttato al vento una seconda fila dominata dalle Racing Point.
Un prestazione sottotono, non all'altezza delle sue qualità.
Daniel Ricciardo 6,5: quasi mai inquadrato dalle telecamere, è riuscito ad ottenere un ottimo ottavo posto.
Carlos Sainz 6: merita la sufficienza per essere riuscito a entrare tra i primi dieci con il sorpasso su Leclerc. La nona posizione nel finale è stata frutto della penalizzazione di Magnussen.
Kevin Magnussen 7,5: ottima prestazione la sua. Eccellente la chiamata ai box per il cambio gomme dopo il primo step con le intermedie.
Charles Leclerc 6: come Vettel ha difficoltà a gestire una macchina che non pare essere al livello che si pretenderebbe dalla Ferrari. I meccanici gli sbagliano la strategia delle gomme e fa tanta fatica a rimontare. Più di così il giovane Charles non può pretendere. Il problema è la macchina non il pilota.