Con il suo tracciato disegnato da ovest a est il Tour de France 2020 è entrato nel cuore della Francia e domani, venerdì 11 settembre, proseguirà tra gli spettacolari panorami del Massiccio Centrale con la 13esima tappa che è caratterizzata dal più grande dislivello di questa edizione: 4.400 metri. E dunque, ancor prima dell’entrata in scena nel percorso di Pirenei e Alpi, quella di venerdì sarà una tra le giornate di gara più dure della Grande Boucle 2020.

All'ingresso del Parco naturale regionale dei Vulcani d'Alvernia, la tappa (di 191.5 km) prenderà il via dal piccolo comune di Châtel-Guyon, mai visitato in precedenza dal Tour, per arrivare in cima al Puy Mary, nel cuore delle maestose vette del monti Cantal.

In televisione consueto appuntamento live quotidiano sui canali Rai ed Eurosport, a seguire gli orari.

Orari tv 13^ tappa Tour de France

In programma venerdì 11 settembre, la tappa 13 del Tour de France inizierà alle ore 11:50, mentre l’arrivo è previsto intorno alle 17:15. La gara sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai 2 dalle ore 14 con la telecronaca di Francesco Pancani e Marco Saligari, e in streaming su RaiPlay. Anteprima Tour, inoltre, andrà in onda su Rai Sport dalle 13:00.

Tappa live anche su Eurosport 1 dalle ore 13:20 per gli abbonati e in diretta streaming su Eurosport Player e Dazn.

Il percorso e le altimetrie

Partenza in pianura ma che resta tale solo per i successivi 5 km (circa), poi il percorso è solo a salire, maggiormente, o scendere.

La prima vera asperità di giornata arriva dopo 36 km con il Col de Ceyssat, una salita di prima categoria lunga oltre 10 km con la pendenza media vicina al 6%. Proseguendo continuamente in saliscendi al km 63 ecco il Col de Guèry (7.8 km al 5%) e al km 85 la Côte de la Stèle (6.8 km al 5,7%).

Il percorso si snoda allo stesso modo ondulato fino alla fine.

Nella seconda fase di gara da segnalare gli incisivi strappi della Côte de l’Estiade (3.7 km al 6,9%) al km 130 e, 27 km dopo, la Côte d’Anglards (3.5 km al 6,9%) prima del gran finale di tappa che sarà ancora più impegnativo con due salite in rapida successione a 11 chilometri dal traguardo posto in cima al Puy Mary, anche noto come Pas de Peyrol.

Gli ultimi chilometri

Raggiunta ancora a salire Le Falgoux, gli ultimi 11 chilometri di gara si aprono con i quasi 4 all’insù in direzione del Col de Neronne: pendenza media al 9% con picchi a doppia cifra. Seguono 2.000 metri di discesa in direzione di La Borne dove inizia la scalata finale (salita di prima categoria) ai 1.589 metri del traguardo sul Puy Mary: 5.4 km all’8,1% con gli ultimi 2.3 km che salgono oltre l’11%.

Favoriti - Sarà una giornata importante per gli uomini di classifica che potrebbero darsi battaglia sul Massiccio Centrale come controllarsi a vicenda. Tra i principali favoriti a vincere la tappa non possono pertanto mancare la maglia gialla Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e tutti gli inseguitori più immediati a cominciare da Egan Bernal (Ineos) e Tadej Pogacar (UAE), ma anche Nairo Quintana (Arkéa-Samsic), Romain Bardet (AG2R), Mikel Landa (Bahrain-McLaren) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo).