Dopo il rinvio causa coronavirus il Giro d'Italia può finalmente alzare il sipario: si parte sabato 3 ottobre da Monreale (Palermo), la corsa rosa si concluderà poi il 25 ottobre a Milano.
Da Palermo a Milano in 21 tappe
Un viaggio all'interno di tutto lo stivale per un Giro d'Italia che prevede ventuno tappe per un totale di 3498 km. I giorni di riposo saranno solo due: mercoledì 14 e lunedì 19 ottobre.
Sabato si correranno i primi 15 km con la cronometro Monreale-Palermo. Poi il gruppo si comincerà a muovere all'interno dell'isola con altre tre tappe: Alcamo-Agrigento di 150 km, il 5 ottobre da Enna a Etna (Linguaglossa Piano Provenzano) per150 km ed il 6 ottobre la tappa, Catania-Villafranca Tirrena di 140 km.
Il 9 ottobre il giro arriverà a Brindisi, per poi salire lungo la costa adriatica. Il 15 ottobre la tappa giungerà a Cesenatico. Ad Udine il Giro d'Italia arriverà il 20 ottobre.
In origine la partenza del 2020 doveva essere all'estero, in Ungheria. Ma l'emergenza Covid-19 ha modificato tutti i piani e, non accadeva dal 2008, si è deciso di partire dalla Sicilia.
La Rai in prima linea
La Rai sarà in prima linea per la trasmissione del Giro che a causa dell'emergenza coronavirus non potrà avere lo stesso numero di tifosi sulle strade rispetto alle scorse edizioni. Ci saranno, infatti, ingressi limitati per evitare assembramenti.
In totale il servizio pubblico televisivo nazionale trasmetterà 180 ore di diretta.
La prima trasmissione di ogni giornata sarà il villaggio di partenza a un'ora dal via di ogni tappa. Poi sarà la volta di Rai Sport con l''Anteprima Giro', affidata a Damiano Cunego. Rai2 trasmetterà la tappa e il 'Processo', con Stefano Garzelli, Davide Cassani e Alessandra De Stefano.
Nibali sfida Sagan, Thomas e Yates
Tra i contendenti alla maglia rosa ci sarà Vincenzo Nibali a caccia del tris, dopo le vittorie del 2013 e del 2015.
Il ciclista, originario di Messina, dovrà però vedersela con concorrenti agguerriti. Tra i favoriti, infatti, ci sono anche lo slovacco Peter Sagan che debutta al Giro e gli inglesi Simon Yates e Geraint Thomas.
Sagan è stato il primo corridore della storia a vincere tre mondiali consecutivamente. Nel suo palmares figurano anche un Giro delle Fiandre e una Parigi-Roubaix.
Yates è stato vincitore de la Vuelta spagnola nel 2018 e ha vinto tre tappe al Giro d'Italia sempre nel 2018. Thomas ha vinto due ori olimpici nel 2008 e nel 2012 e tre titoli mondiali. E nel 2018 ha vinto il Tour de France, conquistando l'ambita maglia gialla.
Questi quattro atleti sono, sulla carta, i favoriti dell'edizione numero 103 del Giro d'Italia, ma come lo sport - e soprattutto il Ciclismo - ci ha insegnato, nulla è può mai essere dato per scontato. Come ha detto il direttore della Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli: "È molto più di una gara, è un romanzo sportivo popolare".