Il Giro d'Italia ha una data e una sede ufficiale di avvio: sabato 3 ottobre, con la Sicilia che sarà la regione di partenza della corsa. Non accadeva dal 2008. Gli organizzatori del Giro (l'azienda Rcs Sport) ha dovuto far fronte a una serie di problemi dovuti alla pandemia di Covid-19: a causa delle misure di sicurezza, infatti, la corsa dovrà modificare alcune tappe, aggiungendone alcune di raccordo, che però hanno dovuto trovare il consenso degli amministratori locali. Il nuovo itinerario definitivo verrà reso noto tra pochi giorni, durante la presentazione ufficiale della corsa.

Si partirà con una cronometro individuale

In origine la partenza del Giro d'Italia 2020 sarebbe dovuta essere all'estero, più precisamente in Ungheria. Lo scoppio dell'emergenza sanitaria lo ha però impedito e dunque gli organizzatori hanno dovuto rivedere le prima tappe. Esse avranno come sede la Sicilia, che nel percorso originario avrebbe dovuto ospitare le frazioni numero 4, 5 e 6. Tali tappe, in realtà, verranno anticipate e modificate.

La nuova prima tappa (inizialmente non prevista) sarà una cronometro individuale che partirà da Monreale, più precisamente di fronte al Duomo della città (classificato dal 2015 come Patrimonio dell'umanità dall'Unesco). Per la località siciliana, 39mila abitanti, sarà una prima assoluta: nella sua storia non è mai stata sede di una tappa della corsa.

L'arrivo sarà nel cuore di Palermo, capoluogo della regione. In totale, la prima tappa sarà di 16 km.

Una crono veloce, come suggerito da Giovanni Visconti: "Sarà interessante, da pedalare a 60 km orari. Si partirà in discesa, con una serie di curve finali da gestire bene".

Le altre tappe siciliane: arrivo sull'Etna e nella Valle dei Templi

In totale le tappe sicule dovrebbero essere quattro. La seconda partirà da Alcamo e arriverà alla Valle dei Templi di Agrigento: nel tragitto, lungo 150 km, si toccheranno tra le altre Sciaccia e Porto Empedocle e dovrebbe essere una occasione per i velocisti.

Anche questa tappa, nel percorso originario, non era prevista.

Rispetto all'itinerario originale, invece, si sono mantenute le frazioni numero 3 e 4. La terza tappa sarà, con tutta probabilità, uno dei primi momenti chiave della corsa: essa partirà da Enna e avrà il traguardo a Piano Provenzana, stazione sciistica a 1.800 metri s.l.m posta sul versante nord del vulcano Etna. Infine, la quarta e ultima tappa siciliana partirà da Catania e arriverà a Villafranca (vicino a Messina): un tragitto di 145 km, che sulla carta non dovrebbe creare grossi scossoni alla corsa.

Il Giro proseguirà poi in Calabria, con una tappa che promette di essere aspra: si partirà da Mileto con traguardo finale posto ai 1.300 metri s.l.m di Camigliatello Silano. Per quanto riguarda le altre due tappe che sostituiranno quelle ungheresi, vi è ancora incertezza, anche se le indiscrezioni parlano di Matera e di una tappa appenninica.