Alessandro Petacchi ha inviato una nota alla Gazzetta dello Sport per commentare le frasi di Danilo Hondo. Petacchi sulle presunte accuse di doping ha evidenziato che quelle di Hondo sono parole che sono state tradotte male solamente per fare scalpore. Dalle dichiarazioni di Hondo in base alle prime traduzioni sembrava potesse essere uscito il fatto che i due avessero fatto uso di sostanze dopanti assieme. Petacchi asserisce di avere contattato Hondo e che non è questa la verità delle sue deposizioni.

Petacchi ha rivelato di avere contattato Hondo: 'In due minuti ci siamo capiti e abbiamo fatto chiarezza'

La nota di Alessandro Petacchi rivela che non c'è nella deposizione di Danilo Hondo nessun passaggio o nessuna dichiarazione in cui gli si attribuisce di essersi sottoposto a trattamenti ematici nè in sua presenza nè in solitaria. Petacchi smentisce le parole che erano state attribuite al suo compagno di squadra e che avrebbe rilasciato a tribunale regionale di Monaco di Baviera. Petacchi ha dichiarato che gli ultimi articoli che hanno trattato il caso Aderlass lo hanno enormemente amareggiato. E non ritiene corretto quanto è stato riportato dopo le dichiarazioni di Hondo. L'ex velocista italiano ha affermato che, conoscendo molto bene il suo ex compagno di squadra, lo ha contattato telefonicamente per avere un chiarimento sulle sue deposizioni.

"Sono bastati due minuti - spiega Petacchi - ci siamo capiti subito e abbiamo fatto chiarezza".

Petacchi: 'La deposizione di Hondo non riportata in maniera corretta'

Petacchi spiega che Danilo Hondo gli ha inviato tramite il suo avvocato la dichiarazione reale effettuata sotto giuramento nel tribunale di Monaco di Baviera. Petacchi sottolinea che, essendo pubblica, è anche verificabile nei contenuti.

E, spiega l'ex ciclista italiano, nella deposizione di Hondo non c'è nessun passaggio nel quale si attribuiscano a Petacchi responsabilità per trattamenti ematici effettuati in presenza del compagno o in solitaria.

Petacchi afferma che la deposizione di Hondo quindi "è stata tradotta male e non riportata in maniera corretta".

E ritiene che gli sia stato attribuito un significato contrario alla realtà che mira a colpire la sua immagine e in generale in maniera pesante tutto il mondo del Ciclismo. L'ex sprinter si dice molto dispiaciuto che questa situazione avvenga a danno di chi ha dato un contributo importante per lo sport.

L'analisi di Petacchi arriva poi su elementi extra ciclistici. "In questa fase - spiega - ho problemi ben più pesanti e devo pensare alla salute dei miei familiari. Non ho più nulla da aggiungere su queste situazioni chiarite e chiuse da tempo".