Come in ogni pausa tra una stagione e l'altra, anche quest'anno nel mondo del ciclismo si stanno susseguendo gli annunci dei corridori che sono arrivati alla conclusione della loro carriera. Per qualcuno si tratta di un inevitabile ritiro dovuto all'età, per altri c'è la voglia di cambiare vita, ma sono in tanti - e saranno ancora di più alla chiusura del ciclomercato - quelli che sono stati costretti a prendere la decisione di chiudere la carriera per le difficoltà di trovare una nuova squadra. Tra i nomi di spicco nella lista dei corridori che hanno già annunciato ufficialmente il ritiro dal Ciclismo professionistico ci sono lo svizzero Michael Albasini, l'olandese Tom Jelte Slagter e il veneto Oscar Gatto.
Slagter: 'Il ciclismo non è tutta la mia vita'
Uno degli ultimi corridori ad aver annunciato la chiusura della carriera è stato l'olandese Tom Jelte Slagter. Professionista dal 2011 con la Rabobank, Slagter lascia il ciclismo a soli 31 anni e con una manciata di vittorie di prestigio, tra cui il Tour Down Under e due tappe della Parigi-Nizza. Nelle ultime stagioni il suo rendimento si era fatto sempre più altalenante, fino ad un 2020 senza nessun risultato di rilievo.
A causare questo rapido declino sono state probabilmente le poche motivazioni. Slagter ha deciso di chiudere la carriera senza nessun rimpianto né problema, ma con la voglia di voltare pagina nella sua vita. "Il ciclismo è stato una parte importante della mia vita, ma non è stato tutta la mia vita", ha dichiarato lo sportivo olandese annunciando l'addio.
"I giorni lontano da casa sono troppi, volevo stare con i miei bambini", ha spiegato l'olandese, che ha già trovato un nuovo lavoro come rappresentante del marchio di trattori John Deere.
Maes sull'ammiraglia della Lotto Soudal
Nella lista dei corridori che chiudono la carriera con questa stagione 2020 il nome più prestigioso è probabilmente quello dell'elvetico Michael Albasini.
Il 39enne di Mendrisio lascia al termine di una carriera lunghissima, in cui ha centrato una trentina di vittorie tra cui la Tre Valli Varesine, la Volta Catalunya, una tappa alla Vuelta Espana, diverse tappe tra Giro di Svizzera e di Romandia, oltre ai podi alla Liegi e alla Freccia-Vallone.
Un altro ciclista di esperienza e valore che sta appendendo la bici al chiodo è il belga Jurgen Roelandts, salito sul podio sia alla Sanremo che al Fiandre.
Lasciano anche Ian Stannard, condizionato da un'artrite reumatoide, e Yoann Offredo, fermato da un infortunio alla caviglia. In Italia l'unico corridore tra quelli che hanno militato in squadre World Tour e Professional ad aver annunciato l'addio al ciclismo è Oscar Gatto, 35enne veneto che ha speso l'ultima parte di carriera come gregario di Sagan. Lasciano anche Serge Pauwels, Florian Vachon, Kris Boeckmans, Tom Leezer e Adam Hansen, che si dedicherà al triathlon.
Ha già trovato una nuova sistemazione anche Nikolas Maes, specialista delle classiche del nord che lascia la bicicletta per salire subito sull'ammiraglia della Lotto Soudal come direttore sportivo.