Non c'è pace per Valentino Rossi. Il pilota pesarese potrebbe non correre il secondo Gran Premio nella comunità valenciana a seguito di una presunta positività al nuovo tampone effettuato. Nel paddock di Valencia i momenti sono concitati: Valentino potrebbe essere un falso positivo o un falso negativo, si aspetta un riscontro più sicuro nelle prossime ore. Nel frattempo il team giapponese della Yamaha ha richiamato Gerloff, l'americano motociclista di Superbike, che già nello scorso weekend ha sostituto Valentino durante le prove libere del venerdì nel Gran Premio d'Europa, salvo poi restituirgli il posto a seguito della sua doppia negatività.
Il ritorno di Valentino in pista nel Gran Premio d'Europa
Valentino ha contratto il coronavirus il 16 ottobre scorso ed è risultato positivo per più di tre settimane, rimanendo isolato nella sua casa a Tavullia. Aveva effettuato un tampone la mattina del 16 a seguito di un risveglio non al meglio della condizione: qualche linea di febbre e dolori lo avevano allarmato tanto da chiamare il suo dottore. Effettuato il test, è stata riscontrata subito la sua positività alla Covid-19. Valentino che, due giorni dopo sarebbe dovuto partire per Aragon, è rimasto a casa non potendo correre il primo dei due gran premi sul circuito spagnolo. Poi, finalmente, la bella notizia: giovedì 5 novembre è risultato negativo all'ennesimo test.
Negatività che si è ripetuta anche il venerdì e che gli ha consentito di poter correre le prove libere del sabato, comprese le qualifiche e poi la gara la domenica. Ma purtroppo per lui non è ancora finita. Il giallo di questa mattina su una sua presunta positività all'ennesimo test, hanno allarmato la Yamaha e tutti i tifosi.
Il periodo no di Valentino: dal coronavirus ai quattro ritiri consecutivi
Non è certamente un periodo bello per Vale, anzi sembrerebbe essere il più difficile della sua vita dal quale sembra proprio non volerne uscire. Tanta sfortuna nella vita ma anche tanti errori in pista. Il coronavirus è stato l'ultimo tassello di un periodo che mai avrebbe pensato di affrontare nella sua lunga carriera.
Più di un mese forzato ai box, senza poter correre e divertirsi. Proprio quel divertimento che negli ultimi gran premi sembra essere svanito a causa di una moto che non funziona e dei continui errori in pista. Quattro ritiri su quattro e il problema che continua ad esistere. Vale, dopo lo scorso gran premio d'Europa, ha lanciato pesanti accuse al suo team riguardo al caso motori. Ha sottolineato come il problema più grande è la mancanza di velocità massima, seguito dalla mancanza di fluidità in accelerazione e un grip non performante per essere a livello degli altri piloti.