L'Australian Open di tennis dovrebbe essere posticipato a febbraio. Non c'è ancora la conferma ufficiale da parte del governo del Victoria e da parte di Tennis Australia, ma tutto lascia pensare che le cose andranno in questo modo. Si starebbe infatti ragionando in maniera molto concreta di disputare la prima prova del Grande Slam del 2021 a Melbourne nelle due settimane dall'8 al 21 febbraio. Tutto ciò apre anche un'altra situazione: la nuova collocazione in calendario dei diversi tornei che sono tradizionalmente programmati per il mese di febbraio.
Australian Open quasi certo a febbraio: le regole per l'arrivo dei giocatori in Australia
L'Australian Open quasi certamente sì giocherà a febbraio: la notizia che trapela dall'Oceania ormai è questa. Si giocherebbe dall'8 al 21 febbraio, qualche settimana più avanti rispetto alla naturale collocazione delle ultime due settimane di gennaio.
Il rinvio, legato all'emergenza sanitaria, è dovuto al fatto che i giocatori arriverebbero in Australia tra il 15 e il 17 gennaio. Dovranno poi passare 14 giorni di quarantena ma potranno allenarsi. Verranno effettuati tamponi il primo giorno di quarantena. Poi ancora al terzo, al settimo, al decimo e all'ultimo giorno. I giocatori che saranno negativi al test del primo giorno, dal secondo potranno allenarsi assieme a un altro giocatore.
Chi sarà negativo anche ai tamponi successivi poi potrà iniziare ad allenarsi anche in piccoli gruppi. Limitazioni per i giocatori anche relativamente al tempo che potranno passare fuori dai loro alloggi.
Australian Open slitta: da modificare tutto il calendario del mese di febbraio
Lo slittamento dell'Australian Open al mese di febbraio, dall'8 al 21, impone una riformulazione di tutto il calendario dei primi mesi del 2021.
Ad esempio nel maschile ci sono tornei importanti come ad esempio Rotterdam, Rio De Janeiro, Dubai e Acapulco. Nel femminile ci sono, tra tutti, Doha e Dubai.
Il posticipo degli Australian Open apre due settimane possibili per giocare a gennaio, dalla terza in poi - con l'arrivo dei giocatori a Melbourne - non sarebbe possibile programmare tornei in altre parti del mondo.
Si vocifera di un possibile nuovo calendario che potrebbe essere pubblicato dall'Atp nei prossimi giorni, anche perché gennaio non è poi così lontano e vanno organizzate preparazione e spostamenti dei giocatori. Molti giocatori che sono fermi dal master di novembre o anche da prima potrebbero gradire la possibilità di riprendere confidenza con le partite prima dell'8 febbraio, giorno del possibile avvio degli Australian Open.
Resta da capire se, ad esempio, qualche torneo europeo di solito in calendario a febbraio, come Rotterdam, Marsiglia e Montpellier possa essere interessato a questa possibilità. Inoltre va capito anche se, quarantena permettendo, nella settimana dall'1 all'8 febbraio si potranno inserire in Australia eventuali eventi di preparazione (Sydney e/o Brisbane).