Manca ormai pochissimo all'attesissimo UFC 257, l'evento che segnerà il rientro di Conor McGregor, l'uomo che più di ogni altro in questi anni ha contribuito all'esplosione nel mondo delle MMA (mixed martial arts) e della stessa UFC. Il lottatore irlandese affronterà sabato 23 gennaio (le prime ore di domenica 24 in Italia) lo statunitense Dustin Poirier in una rivincita che si preannuncia infuocata. La sfida potrebbe essere un serio trampolino di lancio per il titolo dei leggeri UFC, lasciato vacante da Khabib Nurmagomedov, ritiratosi dopo l'ennesima vittoria.

Nel primo match nel 2014 il trionfo di McGregor

Poirier e McGregor si ritrovano nell'ottagono a oltre sei anni di distanza dal loro primo confronto ufficiale. In quella occasione fu "The Notorius" Conor McGregor a imporsi sul rivale, con un perentorio ko nel primo round. L'irlandese allora era lanciatissimo nella sua scalata al titolo dei pesi piuma, conclusasi poi nel 2015 con la straripante vittoria ai danni del campione Josè Aldo. Da allora i due atleti sono cambiati molto e la rivincita di Abu Dhabi potrebbe avere un esito diverso da quanto avvenuto nel 2014 a Las Vegas.

McGregor, 32anni, dopo aver conquistato il titolo dei piuma nel 2015, è salito di categoria per affrontare Rafael Dos Anjos per il titolo dei pesi leggeri.

Un incontro mai andato in porto causa infortunio del campione brasiliano, che ha costretto la UFC a trovare un nuovo avversario per l'irlandese. McGregor è così andato incontro alla sua prima sconfitta in UFC per mano di Nate Diaz, poi vendicata nella successiva rivincita.

L'occasione di conquistare la cintura dei leggeri si è ripresentata a McGregor a UFC 205, quando a New York ha battuto per ko Eddie Alvarez, diventando il primo atleta a detenere contemporaneamente due cinture di campione in UFC.

L'incontro con Alvarez è stato per lungo tempo l'ultimo incontro in UFC dell'irlandese, attratto dalla sirene del pugilato e da un incontro multimilionario con l'imbattuto pugile Floyd Mayweather. Un'esibizione che ha portato nelle casse di McGregor cifre esorbitanti ma che, a detta di molti, ha distratto il campione dal suo vero sport.

Il rientro nella gabbia è avvenuto nell'attesissimo supermatch di UFC 229 contro Khabib Nurmagomedov, concluso con una bruciante sconfitta e con la mancata riconquista del titolo dei leggeri. Una superiorità imbarazzante mostrata dal russo, con l'irlandese apparso fuori forma e lontano parente del campione capace di sbaragliare gli avversari. Nella sua ultima apparizione McGregor ha facilmente sconfitto Donald Cerrone, dichiarando apertamente di voler sfidare nuovamente Khabib, che ha però ormai abbandonato le scene.

Dustin Poirier, oltre l'incontro di sei anni fa, ha in comune con McGregor anche la sfida al campione russo, conclusasi anche per lui con una sconfitta. Nel suo ultimo match, disputato a giugno 2020, il 32enne statunitense ha battuto ai punti Dan Hooker.

Il rischio di una nuova sconfitta per Poirier è alto, ma l'incontro con McGregor è anche l'unica possibilità per tentare la scalata al titolo mondiale, ora che Nurmagomedov ha annunciato il ritiro e il trono è vacante. Una vittoria contro l'irlandese metterebbe sicuramente Poirier in pole position per un incontro titolato. Mai come questa volta i pronostici sono aperti, ma il risultato del primo incontro fa pendere la bilancia leggermente a favore di McGregor, deciso a riprendersi il titolo e magari a provare ad ottenere la rivincita con Khabib l'unico rivale capace di dominarlo completamente.

UFC 257, non solo Poirier vs McGregor 2: il programma e dove vederlo

Come da tradizione, anche UFC 257 vedrà diversi incontri precedere il main event rappresentato dalla sfida tra Poirier e McGregor. La main card prevede infatti altri quattro incontri.

Ad aprire le danze la sfida al femminile (pesi paglia) tra Marina Rodriguez e Amanda Ribas, per poi proseguire con lo scontro a livello di pesi leggeri tra Matt Frevola e Ottman Azaitar. Altro scontro al femminile tra i pesi mosca, con Jessica Eye opposta a Joanne Calderwood. Prima del main event, altro scontro tra i pesi leggeri con Dan Hooker opposto a Michael Chandler, ex campione Bellator dei pesi leggeri al suo esordio in UFC. L'intera main card sarà trasmessa in diretta streaming su Dazn a partire dalle 4 di notte (ora italiana) di domenica 24 gennaio 2020.