Il mondiale 2021 di Formula 1 inizierà a fine marzo in Bahrain. Sarà un altro campionato condizionato dalla pandemia con il calendario che molto probabilmente cambierà più volte in corsa. Tra le incertezze su numero e date delle gare in programma c'è un'incognita ancora più grande: Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo non ha ancora un contratto per questa stagione. La trattativa con la Mercedes si è portata per le lunghe. Forse troppo, visto che è di fatto disoccupato dal 1° gennaio. Ma ora sembra che le parti siano vicine a un accordo.
La situazione contratto
Mercoledì sera un tweet di Damon Hill, campione iridato in Formula 1 nel 1996, ha scosso l'ambiente delle quattro ruote. L'ex pilota ha infatti scritto che Lewis Hamilton e la Mercedes avrebbero trovato l'accordo per un contratto biennale. Altre voci lo specificano come un contratto per la stagione 2021 più opzione per il 2022. Hill fa notare che ci sarebbe anche un diritto di "veto" sul compagno di squadra. Insomma Hamilton - secondo tale indiscrezione - potrebbe decidere il nome del pilota che lo affianca nel box. Non è un mistero che all'inglese vada benissimo avere come secondo il comodo finlandese Valtteri Bottas. Mentre invece non vedrebbe di buon occhio il talento George Russell, che potrebbe oscurarlo.
Rumour is Lewis is on verge of signing a 2 year deal with @MercedesAMGF1 with a veto on his team mate. I'd do the same. Actually, I wouldn't have a team mate at all! #f1
— Damon Hill (@HillF1) February 3, 2021
Il momento chiave
Qualcosa pare essere cambiato nella testa di Lewis Hamilton e anche della Mercedes nell'ultima parte della scorsa stagione di Formula 1.
Più precisamente dopo il Gran Premio di Sakhir dello scorso 6 dicembre. In quella gara il campione del mondo era assente, perché positivo alla Covid, ed era stato sostituito proprio dal giovane Russell, pilota della Williams ma di proprietà Mercedes. E proprio al volante della freccia nera tedesca Russell aveva fatto una grandissima gara.
Partito dalla prima fila, aveva superato Bottas e si era messo in testa. Meritava di vincere, ma c'è stato il clamoroso pasticcio ai box con le gomme. E alla fine ha dovuto chiudere la corsa solo al nono posto.
Hamilton ha poi forzato la mano per tornare in pista sette giorni dopo nell'ultima gara di Abu Dhabi, dove forse non era ancora in perfetta forma.
La posizione Mercedes
Inoltre, a fine dicembre la Mercedes ha annunciato il nuovo pacchetto azionario con l'ingresso in società dello sponsor Ineos, co-proprietario della squadra di Formula 1 con il gruppo Daimler e con il team principal Toto Wolff, tutti al 33%. In più Ola Kallenius, capo di Mercedes-Benz da maggio 2019, non capisce come mai dovrebbe dare a Hamilton quei 50 milioni a stagione richiesti quando si è visto che la macchina può andar forte con un pilota più giovane e meno costoso come George Russell.
E poi date le deludenti prestazioni e il rapporto non più idilliaco con Wolff, anche la figura di Bottas all'interno del team Mercedes non è più così sicura.
It's a date. 😘 02-03-21. pic.twitter.com/9JKkLlrVry
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) February 2, 2021
Questione di tempo
Entro la fine di febbraio dovrà per forza concludersi la telenovela legata al rinnovo di Hamilton con la Mercedes. La casa tedesca presenterà infatti il 2 marzo la W12, la vettura del 2021. Dal 12 al 14 si svolgeranno le tre giornate di test pre-campionato in Bahrain, sede poi della prima gara il 28. Il giorno della presentazione non potrà esserci il solo Valtteri Bottas. Ci dovrà essere anche il suo compagno di squadra.
Che dovrebbe essere ancora Lewis Hamilton. Nella stagione in cui potrebbe raggiungere le 100 vittorie in carriera e vincere l'ottavo titolo mondiale, superando Michael Schumacher. A questo punto anche nel 2022 Hamilton correrà in Formula 1 con al suo fianco il gregario Bottas. Con buona pace del giovane Russell.