Egan Bernal è pronto a debuttare al Giro d’Italia, che scatta sabato 8 maggio con la cronometro di Torino, ma resta in bilico tra il ruolo del principale favorito che tutti gli assegnano e i dubbi per i problemi fisici che lo hanno attanagliato per tutta la scorsa stagione. Lo scalatore colombiano ha sofferto di forti dolori alla schiena, provocati dalla diversa lunghezza delle gambe che hanno generato una scoliosi alla colonna vertebrale. Bernal ha chiuso un difficile 2020 ritirandosi dal Tour de France e poi ha iniziato un lungo percorso di riabilitazione per superare i suoi problemi fisici.

Da quel triste abbandono in Francia la situazione è molto migliorata e i risultati raccolti nella prime corse di questa stagione testimoniano di un corridore sulla via della ripresa.

Egan Bernal: ‘Sono super motivato’

Bernal ha iniziato questa stagione, in cui vuole rilanciarsi dopo il passo falso del 2020, a inizio febbraio nell’Etoile de Besseges. I primi segnali davvero incoraggianti sono arrivati al Tour de la Provence, in cui è arrivato secondo nella tappa del Mont Ventoux, e poi al Laigueglia e soprattutto alla Strade Bianche, conclusa al terzo posto dopo aver duellato con Van der Poel e Alaphilippe. Alla Tirreno Adriatico non è stato all’altezza dei più forti in salita, ma ha comunque concluso al quarto posto in un ordine d’arrivo sontuoso, confermando di non essere ancora il Bernal che era riuscito a vincere il Tour del 2019, ma di aver preso la strada giusta per tornare ai vertici.

Da allora il campione della Ineos si è rifugiato nella sua Colombia per allenarsi in altura e lontano da ogni clamore, con l’obiettivo di essere pronto per il via del Giro d’Italia, appuntamento chiave della sua stagione. Bernal si presenterà sabato 8 maggio al via di Torino con il numero uno sulla schiena e il ruolo del principale favorito, ma anche con molte incognite.

Lo scalatore colombiano ha rivelato di non aver ancora del tutto risolto i suoi guai alla schiena e che il suo rendimento in questo Giro potrebbe esserne condizionato.

“Sono entusiasta di iniziare a correre, è il mio primo Giro d’Italia e sono super motivato. La situazione della schiena sta migliorando, dopo la tirreno Adriatico mi sono potuto allenare bene in quota in Colombia, ho fatto un buon blocco di lavoro.

Sento ancora qualcosa alla schiena in alcuni giorni, ma ultimamente le cose stanno migliorando” ha dichiarato Egan Bernal a tre giorni dal via della corsa rosa.

‘Tutto dipenderà dalla schiena’

Bernal inizierà il Giro d’Italia con grandi ambizioni, ma anche con la consapevolezza di non avere certezze su come reagirà la schiena ad uno sforzo di tre settimane. “Tutto dipenderà da come risponderà la mia schiena. Se tutto andrà bene mi concentrerò sulla classifica generale e sulla lotta per la maglia rosa. Vedremo giorno per giorno, sono due mesi che non corro. È inutile fare false promesse” ha ammesso il corridore colombiano.

Bernal si è poi detto convinto di avere al fianco una squadra molto forte e unita, ed ha apprezzato il percorso, definendolo “completo ed equilibrato tra le tappe a cronometro e quelle di montagna”.