L'Italia di Pallavolo femminile batte l'Olanda e vola in finale a Euro2021.

L'Olanda ha storicamente rappresentato la bestia nera per l'Italvolley femminile, questa volta però, dopo un'ora e 33 minuti di gioco, l'Italia chiude con un secco 3-1 ed elimina le orange.

Oggi, sabato 4 settembre, l'Italia affronterà in finale per il titolo europeo la Serbia, alle ore 20.

Italia batte Olanda

Sestetto titolare tipico per il Ct Mazzanti: in diagonale la giovane Elena Pietrini e la capitana Miriam Sylla, torna Alessia Orro al palleggio in diagonale con Paola Egonu e al centro Cristina Chirichella in diagonale con Anna Danesi.

Dopo aver battuto la Russia ai quarti di finale con un secco 3-0, l'Italia del volley di Mazzanti torna in campo con la stessa determinazione. Percentuali d'attacco altissime per la giovanissima Elena Pietrini, bene anche Orro che ritrova tranquillità, varia i colpi d'attacco e con un pizzico di fantasia smarca facilmente le sue compagne, raggirando senza troppi problemi il muro delle olandesi. Miriam Sylla è una certezza in difesa, agguanta anche i palloni più insidiosi. Al centro Cristina Chirichella e Anna Danesi erigono un muro invalicabile.

Inizio incerto per le azzurre ma grande sprint nel finale

Azzurre sulla carta più forti delle Orange, nel primo set fanno fatica a carburare ma sono sempre sopra nel punteggio.

La formattazione italiana non subisce, anzi, dimostra grande lucidità chiudendo in 29 minuti il set: 25-19. Elena Pietrini (14 punti) è la top scorer dell'Italia: come un cecchino pizzica la linea di fondo campo punto dopo punto, nel primo set ha un 80% di efficenza in attacco. Una certezza, ed è proprio lei a chiudere la partita al quarto set.

Sylla rialza su palloni in difesa incredibili, ritrova anche continuità in attacco. Ottima performance per la capitana.

Dopo l'infortunio che l'ha vista fuori per metà Olimpiade, torna anche Cristina Chirichella (10 punti) in una forma smagliante, servita dalla sua regista non delude e mette a segno i palloni più insidiosi.

Regina della serata è stata senza dubbio Annina Danesi che mette a segno 17 punti, 85% di efficenza in attacco, e qualche difesa fortunata. Miss monster block lascia a secco le centrali olandesi, e le Orange chiudono in attacco con percentuali che non superano il 30% di efficienza.

Una scatenata Paola Egonu porta le azzurre in finale

Dopo le numerose critiche per la performance poco incisiva alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Paola Egonu risponde sul campo, mostrando delle percentuali in attacco strepitose, raggiunge delle altezze incredibili e torna ad essere la regina indiscussa del servizio. Fatica ad entrare in partita. Nel primo set inizia con tre errori e nessun punto, ma non molla, ci crede, e poi è proprio lei a chiuderla sul 25-19.

Termina la gara con 24 punti in attacco e un'efficienza del 55%.

Grandi passi in avanti quindi per Egonu dopo un’Olimpiade al di sotto delle aspettative.

Ancora Italia-Serbia

Dopo aver chiuso la pratica con la Turchia per 3-1, intanto anche la Serbia ha raggiunto la finale dell’Europeo di volley femminile.

In particolare Bošković trascina una Serbia incerta, mettendo a segno 39 punti e con il 54% di efficienza in attacco. Percentuali mostruose per questa ragazza di soli 24 anni, il collante della squadra, che porta quasi sola in finale, dopo di lei la migliore è stata la giovanissima Lazovic con 11 punti.

Ora nella finalissima le padrone di casa serbe affronteranno oggi sabato 4 settembre le azzurre di Davide Mazzanti a Belgrado.

Sembra quasi un film già visto. Proprio agli scorsi Mondiali di volley 2018 la finale era stata Italia-Serbia, finì 2-3 in favore delle balcaniche (con un 14-16 al quinto set). Inoltre le italiane sono state eliminate proprio dalle serbe anche alle olimpiadi di inizio agosto (0-3 ai quarti di finale). Ora si presenta quindi per le azzurre l’opportunità di rifarsi.