Con la conclusione dei mondiali di Ciclismo si è chiuso anche il ciclo da ct della nazionale italiana di Davide Cassani. L'ormai ex tecnico, infatti, ha abbandonato la nazionale dopo otto anni di attività. La notizia era già nota da diverse settimane, con la federazione al lavoro per cercare il nome del nuovo commissario tecnico. Tale figura potrebbe essere stata individuata e risponde all'identikit di Daniele Bennati, ex ciclista professionista che ha corso dal 2002 allo scorso 2019.

Daniele Bennati avrebbe superato le quotazioni di Fondriest

Inizialmente, subito dopo l'annuncio dell'addio di Cassani, il nome forte per ricoprire il prestigioso incarico era quello di Maurizio Fondriest.

Ora invece Bennati che viene dato in pole per diventare il nuovo commissario tecnico. Il nome di Daniele sarebbe senza dubbio coerente con quella che dovrebbe essere la mission della federazione: integrare il Ct dei pro con gli altri tecnici. Ciò con l'obiettivo di aumentare l'interazione tra le varie specialità, superando la struttura classica che può essere definita a compartimenti stagni.

Bennati potrebbe comunque contare già su una buona esperienza: da corridore, infatti, ha frequentato gli ambienti della nazionale per 15 anni. Con la maglia azzurra ha partecipato a sette campionati del mondo. Il corridore, nella sua carriera nei team, ha invece vinto (tra le altre cose) due edizioni del Giro del Piemonte, oltre a tre tappe del Giro d'Italia, due del Tour de France e ben sei della Vuelta di Spagna.

L'eredità di Davide Cassani sarà pesante

La scelta del nuovo tecnico spetterà, come ovvio che sia, al presidente Cordiano Dagnoni. Sicuramente, comunque, chiunque verrà scelto come sostituto dovrà faticare parecchio per non far rimpiangere Cassani. L'ex allenatore, infatti, è riuscito in otto anni a costruire un grande legame con i ragazzi e con i tifosi e gli appassionati.

Lungo tutta la sua carriera da ct della nazionale, poi, ha portato a casa numerosi (e importanti) trionfi, l'ultimo dei quali è la vittoria del titolo europeo da parte di Sonny Colbrelli.

Tuttavia, gli azzurri con Cassani non sono riusciti a vincere un titolo di campione del mondo nella prova in linea, riconoscimento che manca per un atleta azzurro da 13 anni (Ballan nel 2008). Il miglior piazzamento della gestione di Cassani è arrivato nel 2019, quando Matteo Trentin si è piazzato al secondo posto al campionato del mondo.