In seguito alle critiche ricevute a causa dello sketch sui ciclisti durante la puntata di Honolulu, programma che va in onda il mercoledì sera in prima serata su Italia 1, il comico Omar Fantini si è scusato - con un video sui social - con tutte le persone che si sono sentite offese, spiegando anche il significato del monologo che ha scatenato molto caos e rabbia nel mondo del Ciclismo.

Lo scorso mercoledì il comico aveva pronunciato nella trasmissione tv della frasi che hanno scatenato la rabbia di molti ciclisti: "Sbucano dal nulla questi 50mila ciclisti maledetti, tutti davanti al cofano della tua macchina che vorresti avere la Mercedes con il mirino per...".

Fantini: 'Non sono un comico che si diverte nel far star male gli altri'

Omar Fantini ha iniziato il suo video su Facebook dichiarando che lui molte volte ha realizzato questo show comico, anche davanti a dei ciclisti, che se ne sono sempre andati via con il sorriso.

Ma egli stesso si è reso conto, che la battuta fatta sul mirino della Mercedes, nel corso della puntata di Honolulu, è stata infelice e che poteva essere risparmiata, dato il triste numero di persone che ogni anno muoiono in bicicletta a causa di incidenti con automobili.

Omar Fantini: 'Troppa cattiveria nei miei confronti, era un pezzo comico'

Il comico classe 1973 ha però ritenuto eccessive le critiche rivolte a lui su questa vicenda, sia per il modo che per la violenza con cui è stato aggredito sui social.

Egli ha spiegato che "era solo un pezzo comico" e che più volte - negli anni - ha fatto show su argomenti vari come gli istruttori di fitness, gli infermieri, i dottori, i dentisti e tanti altri, e mai gli era capitato di ricevere così tante parole brutte: "Mi sono arrivati tanti insulti gratuiti".

Fantini ribadisce più volte nel corso del video di aver letto tutti i messaggi sui social, trovando anche persone che si sono aperte al problema come Davide Cassani, che in passato lo ha conosciuto nel corso di un pomeriggio a Bologna riuscendo anche a capire che tipo di persona fosse.

Continua poi dicendo: "Ho raccontato una verità dal punto di vista dell'automobilista, la comicità è anche quella, prendi un punto di vista, lo racconti, lo esageri, perché la comicità è anche questo...anche io vado in bici".

Il comico: 'Tutto ciò mi servirà da lezione'

Il comico ha anche spiegato che tutto ciò gli servirà da lezione, per poter misurare meglio anche le parole da usare negli spettacoli, pur consapevole che comunque un comico non si può fermare, in quanto questo lavoro implica costantemente di dover prendere in giro una particolare situazione.

In seguito poi è ritornato sulla frase "del mirino della Mercedes" dicendo: "Non potrei mai istigare qualcuno a mettere i ciclisti con il mirino della Mercedes, è una battuta detta con leggerezza, ma è una battuta".

In conclusione Omar Fantini ha promesso di rivedere alcune parole con cui prepara gli spettacoli, precisando di non accettare tutte le offese e intimidazioni fatte a lui e alla sua famiglia, in quanto tutti possono sbagliare.