Si riparte. Forte di un 2021 spettacolare con la lotta all'ultimo punto (e all'ultima curva) tra Verstappen e Hamilton, la Formula 1 torna in pista con il Gran Premio del Bahrein che apre la stagione 2022. Questo è l'anno della "rivoluzione tecnica", con vetture decisamente rinnovate per rispettare i nuovi regolamenti, e gerarchie e rapporti di forza che potrebbero cambiare dopo gli anni del dominio Mercedes (8 titoli costruttori vinti consecutivamente) e di Lewis Hamilton, il cui regno si è interrotto con la vittoria iridata di Max Verstappen.

I numeri della gara di Sakhir sono nettamente favorevoli alla Mercedes.

Il team tedesco negli ultimi otto anni ha vinto in sei occasioni, cinque delle quali firmate da Hamilton. Nel 2016 c'è stata l'affermazione di Nico Rosberg che poi, al termine della stagione, avrebbe vinto il mondiale. La pista nel deserto sorride statisticamente anche alla Ferrari. La scuderia di Maranello ha lo stesso numero di vittorie della Mercedes (sei), e tra queste c'è quella del 2004 firmata Michael Schumacher, il quale pose il suo sigillo alla prima edizione del Gp Bahrein.

Felipe Massa si è aggiudicato il gradino più alto del podio nel 2007 e nel 2008. Il 2010 è stato l'anno della doppietta Ferrari, con Fernando Alonso primo al suo esordio con le insegne del cavallino rampante, seguito proprio da Massa.

Sebastian Vettel si è imposto a Sakhir con la rossa in due circostanze, nel 2017 e nel 2018.

Gp Bahrein: Verstappen a caccia della prima vittoria

Quest'anno scenderà in pista con il numero 1 del campione del mondo in carica. Max Verstappen dovrà difendersi dal tentativo di Hamilton di riprendersi lo "scettro del comando" che gli è stato sfilato proprio dal pilota olandese nel 2021.

Attenzione però alla Ferrari che, tenendo conto dei test invernali, ha dimostrato di aver allestito una vettura competitiva e veloce, interpretando (si presume) al meglio i nuovi regolamenti. Super-Max proverà a sfatare subito un tabù domenica 20 marzo: vincere per la prima volta in carriera a Sakhir.

Il fuoriclasse olandese l'anno scorso ha sfiorato il successo.

Quando era al comando della corsa, dopo aver superato Hamilton, era stato richiamato dal box a restituire la posizione al rivale britannico. Verstappen, infatti, nel duello col sette volte campione del mondo, aveva oltrepassato i limiti del tracciato.

Tra i piloti che hanno un buon feeling con il Gp Bahrein c'è Fernando Alonso. Il driver spagnolo ha conquistato tre successi a Sakhir: quello con la Ferrari del 2010, e poi altri due nel 2005 e 2006 alla guida della Renault, aggiudicandosi in entrambe le occasioni la corona iridata al termine della stagione. Qualora la sua Alpine dovesse dimostrarsi affidabile, e in caso di una gara imprevedibile, il campione asturiano potrebbe provare a piazzare la zampata del "vecchio leone" mai domo.