Colpo di scena nella quinta e penultima tappa del Giro dei Paesi Baschi. Primoz Roglic, campione in carica e leader della classifica generale fin dalla prima tappa, ha perso la maglia gialla dopo una giornata in cui è apparso in grande difficoltà.
Il campione sloveno ha subìto senza reagire un attacco portato da Remco Evenepoel, insieme ad altri uomini di alta classifica, ad una quindicina di chilometri dall'arrivo. La tappa è andata al giovane spagnolo Carlos Rodriguez, talento emergente della Ineos, protagonista di una fuga da lontano.
Evenepoel, terzo dietro Dani Martinez, ha conquistato la maglia da leader della generale alla vigilia della giornata conclusiva.
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Paesi Baschi, Hamilton vola fuori strada
La quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi ha proposto un altro disegno tipico di questa corsa, con salite brevi e in successione e alcuni tratti con pendenze molto impegnative. Il tracciato ha favorito gli attacchi nella fase iniziale, facendo immaginare un possibile buon esito di una fuga da lontano. Dopo una lunga serie di tentativi andati a vuoto, sono evasi Lucas Hamilton (BikeExchange), Carlos Rodriguez (Ineos), Kenny Elissonde (Trek Segafredo), Sergio Samitier (Movistar), Sepp Kuss (Jumbo Visma) e Marc Soler (UAE), distante poco più di un minuto in classifica.
La fuga ha perso consistenza a causa delle difficoltà di Elissonde, Samitier e Kuss, rimasti staccati. Anche Lucas Hamilton è uscito presto di scena. L'australiano è volato oltre un guardrail in un tratto di discesa, per fortuna senza riportare conseguenze serie, ma ha abbandonato la competizione.
Davanti sono rimasti i soli Marc Soler e Carlos Rodriguez.
Il corridore della Ineos non ha però collaborato e tutto il peso della fuga è rimasto sulle spalle di Soler, il quale ha pedalato a lungo come leader virtuale della classifica generale.
Roglic in difficoltà
Pur protagonista di una bella azione, Soler ha inevitabilmente ceduto sempre di più alla rincorsa del gruppo, orchestrata inizialmente da Jumbo Visma e Quickstep, a cui si sono poi aggiunte altre formazioni.
La Bora di Vlasov ha dato un'ulteriore accelerata sull'ultimo Gpm di giornata, Karabieta, facendo scendere il distacco sotto il minuto. Qui la corsa è cambiata improvvisamente sia tra i battistrada che nel gruppo degli uomini di classifica.
Approfittando di un tratto pianeggiante a metà salita, Remco Evenepoel è partito all'attacco, seguito subito da Jonas Vingegaard, Enric Mas, Aleksandr Vlasov, Dani Martinez e Ion Izagirre. Anche Pello Bilbao è riuscito poi a riagganciarsi, mentre Primoz Roglic non ha avuto nessuna reazione, consegnando di fatto la sua maglia gialla di leader.
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In testa, Carlos Rodriguez ha approfittato della sua condotta di gara passiva per staccare Soler in vista del Gpm ed involarsi verso il successo di tappa.
Subito dietro Evenepoel ha animato il gruppetto dei contrattaccanti, che ha messo via rapidamente un minuto di vantaggio su Roglic. L'ultima breve risalita verso il traguardo di Mallabia ha messo un po' in difficoltà Carlos Rodriguez, che comunque ha portato a termine la sua fuga un po' parassitaria ma vincente, regalando alla Ineos il secondo successo consecutivo.
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Dani Martinez ha anticipato gli uomini di classifica sullo strappo finale, con Evenepoel subito dietro, mentre Vingegaard e Vlasov sono scivolati nel finale perdendo secondi preziosi.
Roglic è arrivato a 1'15" ed è apparso in netta difficoltà anche nello strappo conclusivo, terreno in cui di solito eccelle.
La nuova classifica generale è stata ridisegnata con Evenepoel al comando, seguito a 2" da Dani Martinez, a 21" da Ion Izagirre e 22' da Vlasov. La corsa si conclude il 9 aprile con la classica tappa di Eibar, un arrivo in salita nel quale Evenepoel - che non è mai apparso brillantissimo in questa settimana nelle ascese più ripide - sarà messo a dura prova dagli inseguitori.