È finito con un altro grande show il Tour de France 2022. Il tradizionale arrivo parigino dei Campi Elisi ha regalato un’ultima giornata di spettacolo e festeggiamenti, ma anche con qualche sprazzo di Ciclismo d’autore per questo Tour stellare ed emozionante. Tadej Pogacar si è preso il palcoscenico anche sui Campi Elisi, con uno scatto nell’ultimo giro che è stato la degna chiusura della sua avventura in questo Tour in cui non è riuscito a centrare il tris consecutivo, ma in cui ha confermato comunque il suo status di fuoriclasse assoluto. La tappa si è conclusa con l’atteso sprint, dominato da Jasper Philipsen, mentre Jonas Vingegaard ha festeggiato la sua maglia gialla con tutta la squadra.

Tour, al km zero inizia lo show

L’ultima tappa del Tour de France, il tradizionale e suggestivo epilogo parigino, è andato via nel suo classico rituale tra la festa e gli ultimi brividi della corsa, ma con qualche momento più brillante ed insolito, nello spirito di questa edizione così entusiasmante. Lo show è partito al chilometro zero, quando Wout van Aert ha lanciato uno scherzoso attacco seguito da Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard.

Poi è stato il momento delle foto di rito, dei ricordi e delle immagini da portare via con sé da quella straordinaria avventura che è una grande corsa a tappe, soprattutto il Tour de France.

Nel circuito parigino, poi, la corsa è iniziata nel suo aspetto più agonistico, con alcuni tentativi di fuga e le squadre dei velocisti a controllare la situazione.

Gialla e pois per Vingegaard, la verde a Van Aert

Il più deciso degli attacchi è stato portato da Max Schachmann, Olivier Le Gac, Antoine Duschesne, Jonas Rutsch e Owain Doull. Al suono della campana però il gruppo è andato a riprendere tutti quanti, ma prima della volata ci ha pensato Tadej Pogacar a offrire un altro po’ di spettacolo, del tutto inatteso.

Il campione sloveno ha attaccato nel tratto in leggera salita dei Campi Elisi, insieme a Geraint Thomas e Filippo Ganna. Il gruppo si è allungato e un po’ sfilacciato, ma alla fine le squadre dei velocisti hanno rimesso tutto a posto e portato verso lo sprint.

La Bike Exchange si è ben organizzata per Dylan Groenewegen, ma Luka Mezgec non è riuscito a portare il velocista olandese fino agli ultimi 200 metri. Groenewegen è così stato costretto a partire molto presto nella sua volata ed ha offerto il fianco ad un facile sorpasso di Jasper Philipsen, che è andato a vincere largamente, segnando la sua seconda vittoria personale in questo Tour de France. Groenewegen si è dovuto accontentare della seconda piazza davanti a Kristoff, Stuyven e Sagan, mentre Van Aert non ha preso parte alla volata, preferendo arrivare in parata con Jonas Vingegaard e i compagni della Jumbo Visma.

È così calato il sipario su un Tour de France entusiasmante e che ha regalato giornate di ciclismo stellare per emozioni e livello tecnico. Vingegaard è salito sul podio come trionfatore finale, accompagnato da Pogacar e Geraint Thomas, forte e regolare dietro a due autentici fuoriclasse.

Vingegaard ha conquistato anche la maglia a pois, mentre l’altro gigante di questo Tour, Wout van Aert, si è preso la maglia verde e il premio di super combattivo.