I Mondiali di ciclismo sono arrivati all'ultimo atto. Domenica 25 settembre la rassegna iridata si chiude con la corsa più prestigiosa, quella in linea dei professionisti. Al via si presenteranno 169 corridori in rappresentanza di 50 nazioni. Il percorso è impegnativo e selettivo, con oltre 4.000 metri di dislivello nei 266 km da percorrere e la variabile del maltempo che potrebbe complicare tutto. Nonostante le numerose assenze, dall'ex iridato Mads Pedersen al Campione Olimpico Richard Carapaz, passando per Vingegaard e Roglic, la sfida si presenta di livello stellare.

Il Belgio è la nazionale di riferimento, con la doppia leadership tra Wout Van Aert e Remco Evenepoel, ma gli sfidanti per lo squadrone del CT Vanthourenhout non mancano di certo.

Ciclismo, occhi puntati sul Belgio

Il percorso della corsa in linea dei Mondiali di Ciclismo scatta da Helensburgh per affrontare un primo tratto di circa sessanta chilometri. In questa parte iniziale della corsa si scala il Mount Keira, una salita di sette chilometri e mezzo con una pendenza media del 5,7%. Si entra quindi nel circuito finale, che deve essere percorso per undici volte. L'anello di Wollongong è caratterizzato dalla salita di Mount Pleasant, una rampa di poco più di un chilometro con una pendenza media dell'8%, ma punte superiori al 10.

Dopo lo scollinamento i corridori affrontano una discesa veloce, con una breve sequenza di curve ad angolo retto che potrebbe rivelarsi molto insidiosa in caso di strada bagnata, per poi percorrere gli ultimi chilometri, per lo più pianeggianti, che portano al traguardo.

Il Belgio si presenta al via come la squadra più forte.

A guidarla sono Wout Van Aert e Remco Evenepoel, che partono con un ruolo di leader alla pari. Un anno fa i due chiusero il Mondiale tra le polemiche, ma stavolta hanno promesso di collaborare senza riserve per il bene della squadra. Gli avversari ovviamente si augurano qualche incomprensione tra i due campioni, cosa che non sarebbe nuova nel sempre ricco gruppo della nazionale belga.

Mondiali, azzurri con Bettiol, Trentin e Bagioli

Gli avversari principali per Van Aert e Evenepoel sono Mathieu Van der Poel, alla guida di un'Olanda che ha anche il vicecampione uscente Van Baarle, e Tadej Pogačar. I campioni attesi ad una fiammata decisiva negli ultimi due passaggi sulla salita di Mount Pleasant sono questi, mentre gli uomini più veloci, come Michael Matthews, Peter Sagan e Alexander Kristoff dovranno cercare di restare nel vivo della corsa per approfittare dell'ultimo tratto più semplice e giocarsi eventualmente le proprie carte allo sprint. La mina vagante è Biniam Girmay, grande rivelazione della stagione. Il corridore eritreo può portare l'Africa per la prima volta sul podio iridati dei professionisti, ma ha una squadra debole al suo fianco.

Il due volte iridato Julian Alaphilippe non si presenta in grandi condizioni, dopo i tanti infortuni che lo hanno fermato in questa stagione, e una sua riconferma appare molto difficile. La sua Francia avrà qualche outsider da giocare nelle fasi intermedie della corsa, come Bardet, Cosnefroy e Sivakov. Non bisogna poi dimenticare il britannico Ethan Hayter, protagonista sfortunato di una splendida cronometro.

L'Italia del Ct Bennati si presenta al via di questi Mondiali di ciclismo in una posizione secondaria. La squadra avrà in Bagioli, Trentin e Bettiol i tre punti di riferimento, ma la vittoria e il podio appaiono piuttosto lontani dalle possibilità degli azzurri.

La corsa in linea dei Mondiali di ciclismo di Wollongong si potrà seguire in diretta tv su Rai Due e Eurosport 1, in streaming su Rai Play, Eurosport Player e Discovery Plus. La trasmissione inizierà alle due della notte di domenica 25 settembre, mentre l'arrivo della corsa è previsto intorno alle 9.