Remco Evenepoel mette le mani sulla Vuelta Espana 2022, riportando il Belgio a vincere un grande giro di tre settimane a 44 anni di distanza dall'ultima vittoria, segnata da Johan De Muynck al Giro '78. La ventesima tappa, l'ultima di montagna alla vigilia della passerella di domani a Madrid, non ha mai visto in pericolo la posizione del leader della classifica generale, che ha subìto solo un breve attacco da parte di Enric Mas sul Puerto de la Morcuera. Evenepoel ha però dimostrato grande sicurezza e brillantezza, e l'andamento della corsa, con la lotta per i piazzamenti, gli ha permesso per lunghi tratti di giocare sulla difensiva.
La vittoria di tappa è andata a Richard Carapaz, per la terza volta a segno sulle montagne di questa Vuelta Espana, mentre la classifica finale è rimasta invariata nelle prime tre posizioni, con Mas e Ayuso che domani accompagneranno Evenepoel sul podio.
Le Top 10 du classement général de #LaVuelta22.
Carlos Rodriguez perd 2 places ce qui permet à UAE Team Emirates de placer 2 coureurs dans les 5 premiers.
Remco Evenepoel lance, lui, sa carrière de coureur de Grand Tour avec son premier succès. Le premier d'une longue série ? pic.twitter.com/uODgA9HMOk
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) September 10, 2022
Vuelta, anche Nibali nella fuga iniziale
La ventesima e penultima tappa della Vuelta Espana proponeva le ultime montagne della corsa, in cui giocarsi le residue chance di cambiare la classifica generale.
Remco Evenepoel è partito in maglia rossa e con due minuti di vantaggio su Enric Mas, a cui il ciclismo spagnolo chiedeva il miracolo di ribaltare la situazione.
La corsa è partita con una girandola di scatti. Davanti si sono portati inizialmente Marc Soler e Robert Stannard, che poi sono stati raggiunti da un gruppo di una ventina di corridori, tra cui anche Vincenzo Nibali, Richard Carapaz, Sergio Higuita, Thibaut Pinot, Robert Gesink, Louis Meintjes, Hugh Carthy e Alejandro Valverde. La Bora ha preso il comando del gruppo per difendere la decima posizione in classifica di Hindley, minacciata dalla presenza in fuga di Meintjes. La Quickstep ha così potuto risparmiare energie e rimanere in attesa della parte finale della tappa.
Il punto chiave si è rivelato il passaggio sulla salita al Puerto de la Morcuera, la scalata più selettiva della tappa, a più di 40 km dall'arrivo. Al comando sono rimasti i tre scalatori più forti della fuga, Carapaz, Higuita e Meintjes, mentre la Movistar ha alzato l'andatura del gruppo per preparare lo scatto di Mas. Nella parte centrale della salita lo spagnolo ha provato un attacco, ma Evenepoel ha reagito prontamente, dando l'impressione di essere più brillante del suo inseguitore diretto nella classifica generale. Mas ha così riposto i propositi bellicosi e la tappa ha preso un andamento più tranquillo che ha permesso a molti corridori di rientrare nel gruppo principale dopo lo scollinamento della Morcuera.
Tre tappe per Carapaz, ma il trionfo è di Evenepoel
L'ultima salita al Puerto de Cotos ha congelato la situazione della classifica generale, ma riacceso quella per la tappa. Carapaz e Higuita si sono sbarazzati di Meintjes all'inizio della salita, ma il gruppo ha rimontato sotto la spinta della UAE, con Almeida a pilotare Ayuso per consolidarne il posto sul podio. Il giovane spagnolo ha subìto un paio di attacchi da parte di Miguel Angel Lopez, ma ha risposto in maniera pronta ed incisiva ed il gruppo si è ricomposto. Tra gli uomini di classifica il solo Carlos Rodriguez, ancora sofferente per la caduta dei giorni scorsi, è rimasto staccato dal gruppo, che è arrivato a pochi secondi dalla coppia al comando della corsa.
🔥🔥🔥🔥The 𝐋𝐎𝐂𝐎𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐀 at full steam!
🚂 @RichardCarapazM - @INEOSGrenadiers get his third #LaVuelta22 win in an awesome finale.
📽 Relive the LAST KM. pic.twitter.com/VIEEmXDJjo
— La Vuelta (@lavuelta) September 10, 2022
In vista del Gpm del Puerto de Cotos, a 5 km dall'arrivo, Carapaz ha però lasciato sul posto Higuita ed è volato via verso il terzo successo di tappa. Il Campione Olimpico è riuscito a spingere a fondo anche nel finale in falsopiano e a resistere alla rincorsa del gruppo, da cui è uscito Arensman. A Navacerrada ha così trionfato Carapaz, arrivato con una manciata di secondi su Arensman e gli altri uomini di classifica. Rodriguez ha perso più di un minuti e gli unici cambiamenti della generale sono stati dovuti alle sue difficoltà.
Remco Evenepoel ha così superato anche quest'ultimo scoglio e domani sfilerà in maglia rossa a Madrid per poi salire sul podio finale da trionfatore. Mas è secondo a 2'05'', Ayuso conquista il terzo gradino del podio a neanche vent'anni, e Lopez chiude quarto davanti ad Almeida e Arensman, che scavalcano lo sfortunato Rodriguez.
Oltre alle tre tappe, Carapaz vince anche la maglia dei Gpm, mentre quella a punti è da tempo assegnata a Mads Pedersen. Domani, nel gran finale di Madrid, sarà festa anche per loro.