Ecco il percorso del Tour de France 2023. Pochi giorni dopo la presentazione del Giro d'Italia, anche il Tour ha scoperto le tappe della prossima edizione. Per la seconda volta consecutiva la corsa scatterà dall'estero, dalla Spagna, per affrontare subito i Pirenei. Nella prima settimana spicca il ritorno del Puy de Dome, arrivo in salita che mancava dal 1988, mentre la seconda porterà il gruppo sulle Alpi, con i traguardi di Le Grand Colombier, Morzine e Saint Gervais Mont Blanc. Le Alpi saranno protagoniste anche in una tappa dell'ultima settimana, in cui si correrà anche l'unica cronometro di questo Tour.

Prima della passerella parigina saranno i Vosgi a fare da teatro all'ultima battaglia in montagna.

Tour de France, prime due tappe nei Paesi Baschi

Il tratto essenziale del percorso del Tour de France 2023, presentato il 27 ottobre a Parigi, sono i pochissimi chilometri da percorrere a cronometro. Giro e Tour hanno scelto due strade opposte per definire le caratteristiche tecniche del tracciato. La corsa rosa si preannuncia particolarmente favorevole agli specialisti delle prove contro il tempo, che avranno a disposizione una settantina di chilometri, mentre il Tour ha scelto di ridurre al minimo le crono, appena 22 chilometri, uno dei dati più bassi dell'intera storia della corsa francese.

Il Tour de France 2023 scatterà sabato 1° luglio da Bilbao, nei Paesi Baschi.

Le prime due tappe si correranno interamente in Spagna, con percorso ondulati, tipicamente baschi. I velocisti dovranno aspettare la terza frazione, con il ritorno in Francia a Bayonne, per entrare in azione. Subito dopo, però, i corridori affronteranno subito i Pirenei, piazzati nella fase iniziale della corsa proprio a causa del via dalla Spagna.

La quinta tappa offre le prime, vere montagne con il Soudet e il Marie Blanque prima dell'arrivo a Laruns. Il giorno dopo si scaleranno le più classiche e battute salite pirenaiche, l'Aspin e il Tourmalet, per poi arrivare a Cauterest su un'ascesa di 15 chilometri al 5,4%.

La corsa affronterà quindi due frazioni più semplici a Bordeaux e Limoges, prima di chiudere la prima settimana con una delle giornate più attese.

Dopo oltre trent'anni torna infatti nel percorso del Tour de France una salita mitica, il Puy de Dome, un vulcano del Massiccio Centrale dove Coppi vinse nel 1952. Gli ultimi quattro chilometri di salita sono costantemente oltre il 10%, su una strada così stretta da costringere l'organizzazione a vietare l'afflusso del pubblico.

Il Grand Colombier nel giorno della festa nazionale

Dopo il giorno di riposo, il Tour ripartirà martedì 11 luglio con una sequenza di tre tappe che si preannunciano interlocutorie per la classifica generale. Il fine settimana sarà però ad altissimo coefficiente di difficoltà e di spettacolo. Nel giorno della festa nazionale del 14 luglio, il gruppo arriverà sul Grand Colombier, salita di 17 chilometri al 7%, dove Pogacar vinse nel 2020.

Sabato 15 luglio il percorso propone una salita dura come il Joux-Plane, a pochi chilometri dal traguardo di Morzine, da raggiungere dopo una veloce picchiata. Per chiudere la seconda settimana ecco la quindicesima tappa di Saint Gervais Mont Blanc. Il finale propone la rampa della cote de Amerands, all11% di media, e poi i sette chilometri al 7% verso l'arrivo.

Le ultime montagne sui Vosgi

L'ultima settimana del Tour de France 2023 inizia con l'unica cronometro della corsa. Il tracciato, da Passy a Combloux, è di appena 22 chilometri, ma tutt'altro che banale.

La tappa prevede infatti la Cote de Domancy e altri tratti in salita, per un percorso non da specialisti puri ma che potrebbe fare grandi distacchi. La diciassettesima tappa chiuderà il conto con le Alpi. Il percorso è da vero tappone, nonostante un chilometraggio abbastanza limitato. Si scaleranno Col de Saisies, Cormet de Roselend, cote de Longefoy e lo spettacolare Col de la Loze, salita di 28 chilometri al 6%. Da qui una breve discesa porterà all'arrivo di Courchevel.

Le due tappe successive daranno l'opportunità di tirare il fiato, prima dell'ultimo confronto in montagna. Lo scenario sarà particolare, al di fuori dei classici teatri pirenaici o alpini. La ventesima tappa si correrà infatti sui Vosgi, le prime montagne entrate nel percorso del Tour, più di un secolo fa.

Le ultime difficoltà saranno il Petit Ballon e il col du Platzerwasel, vicino all'arrivo di Le Markstein.

Immutabile è il gran finale della corsa. L'ultima tappa del Tour de France 2023 partirà dal velodromo di Saint Quentin en Yvelines, dove un anno dopo si svolgeranno le gare su pista delle Olimpiadi, per concludersi nella magnificenza di Parigi e dei Campi Elisi.