Sfugge per poco, e con molti rimpianti, la vittoria italiana alla Volta Paesi Baschi. Nella quinta e penultima tappa la Soudal - Quick-Step è stata grande protagonista della corsa, ma non è riuscita a concretizzare l'impegno profuso con il successo. La squadra belga ha prima mandato all'attacco Cavagna e Cattaneo e una volta raggiunti i due si è organizzata per portare allo sprint Mauro Schmid. Andrea Bagioli ha tirato a lungo per il compagno di squadra, che però nel finale non si è fatto trovare pronto. Nonostante lo sforzo prolungato, il valtellinese ha trovato ancora le energie per sprintare, ma si è visto battere da Sergio Higuita, che ha conquistato la vittoria.
🏅🇨🇴 Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe) gana la Etapa 5 de la 🇪🇸Vuelta al País Vasco 2023 #Itzulia #Itzulia2023 #Noticiclismo #Ciclismo pic.twitter.com/56dK8WVq9f
— NotiCiclismo ➡ 🇪🇸 #Itzulia2023 (@Noticiclismo1) April 7, 2023
Paesi Baschi, fuga in coppia per la Soudal - Quick-Step
La sesta tappa della Volta Paesi Baschi ha proposto un percorso ricco di saliscendi, con quattro Gpm di seconda e terza categoria, ma non particolarmente selettivo. Nelle fasi iniziali, dopo qualche scatto senza buon esito, sono partiti in fuga due corridori della Soudal - Quick-Step, Mattia Cattaneo e Rémi Cavagna. La coppia italo francese ha pedalato con buona intensità, forte delle buone doti di passista di entrambi i corridori, ma il gruppo ha tenuto la situazione in pugno.
La Jumbo-Visma della maglia gialla Jonas Vingegaard ha trovato lungo la strada gli aiuti della Jayco AlUla di Sobrero e Yates, e della Ineos intenzionata a portare allo sprint Ethan Hayter. Dopo l'ultimo Gpm, a una ventina di chilometri dall'arrivo, il gruppo è andato a riprendere Cattaneo, rimasto da solo al comando. La Ineos ha rafforzato la sua azione, ma pur senza altri Gpm, il finale di corsa si è rivelato troppo duro per Hayter, che è rimasto staccato.
Vingegaard ancora in giallo quando manca una tappa
Il tracciato ha proposto una serie di saliscendi su strade strette e tortuose, che hanno ridotto il gruppo a poco più di venti corridori. L'unico scatto è arrivato da Chaves, prontamente stoppato in prima persona da Vingegaard, che è apparso molto tranquillo e sicuro ed ha poi potuto contare sull'aiuto di Attila Valter.
Nel finale la Soudal - Quick-Step ha preso decisamente l'iniziativa con Andrea Bagioli, che ha tirato a lungo per portare allo sprint Mauro Schmid e impedire il rientro del gruppetto di Hayter, distante poche decine di secondi. Il corridore italiano ha fatto un grande lavoro, ma Schmid ha poi perso posizioni nell'ultimo chilometro. Sul rettilineo finale Sergio Higuita ha piazzato uno scatto fulminante partendo da dietro, con Bagioli che ha provato a prendergli la scia. Nonostante lo sforzo precedente, il corridore della Soudal ha avuto una buona reazione, ma non ha potuto contendere il successo a Higuita, che è andato a vincere sul traguardo di Amorebieta.
Bagioli ha chiuso secondo davanti a Skjelmose, Sobrero e Schmid. Alla vigilia dell'ultima tappa la classifica generale vede sempre Jonas Vingegaard in maglia gialla con 13'' su Landa, 31'' su Gaudu, 32'' su Skjelmose e 34'' su Sobrero e Ion Izagirre.