È una vittoria a metà quella messa a segno da Remco Evenepoel nella cronometro di Cesena del Giro d'Italia di ciclismo. Il Campione del Mondo puntava forte su questa giornata per costruire un vantaggio importante rispetto agli avversari diretti per la vittoria finale, a partire da Primoz Roglic e la coppia della Ineos formata da Geoghegan Hart e Thomas. Invece, dopo una partenza fulminante che ha fatto immaginare un altro dominio sulla falsariga della crono iniziale, Evenepoel è calato vistosamente ed ha dovuto raschiare ogni energia per portare a casa la vittoria di tappa.
Il belga ha chiuso con appena 1'' su Geraint Thomas e 2'' su Geoghegan Hart, ed anche Roglic è apparso in netta e convincente crescita arrivando con solo 17'' di distacco.
— Alessandro Cheti (@girociclismo) May 14, 2023
Giro d'Italia, Kung al comando in attesa degli uomini di classifica
La nona tappa del Giro d'Italia, la crono di 35 km a Cesena, era stata presentata fin dallo scorso autunno come uno dei punti chiave dell'intera corsa. Nelle previsioni della vigilia, Remco Evenepoel avrebbe dovuto approfittare di questa giornata per prendere un buon vantaggio nei confronti degli avversari con cui poi gestire le tappe di alta montagna, la grande incognita della sua corsa.
Il progetto sembrava delinearsi ancora più chiaramente dopo il dominio della crono iniziale di questo Giro, invece il piano non è riuscito.
La corsa, su un tracciato con lunghi rettilinei e un dislivello irrilevante, è stata disturbata da qualche scroscio di pioggia, che ha reso insidiose le poche curve e qualche passaggio sul pavè nei centri urbani.
Nelle fasi centrali delle partenze sono stati due grandi specialisti della Groupama, Bruno Armirail e Stefan Kung, a far segnare i tempi di riferimento. Kung ha chiuso con 41'28'', ad oltre 50 di media.
Evenepoel vince ma non guadagna terreno
La scesa in campo degli uomini di alta classifica ha proposto un Remco Evenepoel dominante nei primi chilometri.
Il belga è passato al comando al primo intermedio con 11' su Thomas e 14'' su Geoghegan Hart, e con Roglic già attardato di 31''. Tutto lasciava presagire una nuova marcia trionfale di Evenepoel, che però ha avuto un vistoso e inatteso calo, mentre i due Ineos si sono confermati su livelli molto solidi e Roglic è via via cresciuto.
🏅🇧🇪Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) gana la Etapa 9 del Giro de Italia 2023 🇮🇹 #Giro #GirodItalia #Giro106 #Noticiclismo #Ciclismo pic.twitter.com/lmHgUfRB6z
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Al secondo stop cronometrico, Evenepoel ha conservato appena 2'' su Geraint Thomas e 9'' su Tao Geoghegan Hart e i tre si sono ritrovati raccolti in un secondo all'ultimo intertempo.
La vittoria si è decisa sul filo dei secondi, con Evenepoel che ha difeso a stento il ruolo di grande favorito ed ha portato a casa il successo di tappa, ma senza convincere appieno.
Thomas è arrivato con appena 1'', Geoghegan Hart a 2'', mentre lo specialista Kung è scivolato fuori dal podio con solo 4'' di distacco dal vincitore. Primoz Roglic è andato molto bene ed ha chiuso in crescita a 17''. La prestazione non altisonante di Evenepoel ha permesso anche agli altri di contenere i distacchi. Vlasov ha perso 30'', Almeida 35'', ed anche Caruso si è ben difeso concludendo con soli 42' di distacco.
Con questo risultato Evenepoel strappa la maglia rosa a Leknessund, oggi a 1'15'', ma arriverà alle tappe di montagna con gli avversari molto più vicini del previsto. Thomas è a 45'', Roglic a 47'' e Geoghegan Hart a 50''.