Il tennis di Jannik Sinner è in continua evoluzione e uno dei colpi in cui sicuramente ha avuto degli evidenti miglioramenti è il servizio: un'arma che, nei tornei sull'erba, diventa assolutamente fondamentale visto che il gioco trae la massima importanza dalla battuta.
Un video pubblicato da Tennis Unleashed su Youtube ha spiegato molto chiaramente quali sono le differenze tra il precedente modo di servire di Jannik Sinner e quello attuale.
Jannik Sinner, com'è cambiato il modo di 'servire' nel tempo: le 3 modifiche essenziali
Jannik Sinner ha cambiato il proprio servizio in tre momenti essenziali: il primo riguarda la posizione dei piedi.
La base di appoggio, ora, è un po' più larga e di conseguenza anche i piedi sono un po' più sfalsati. Questa modifica ha permesso al giocatore altoatesino di avere una maggior spinta in altezza sulle gambe e una maggiore rotazione. Il secondo punto è rappresentato dalla maggiore rotazione del busto: se prima Sinner rimaneva con la linea delle spalle più perpendicolare alla rete, oggi, se si posiziona una telecamera a fondo campo, è possibile vedere il petto dell'azzurro in fase di preparazione. La terza modifica essenziale nel servizio di Sinner è molto particolare ed è quella rappresentata dal lancio della palla. Se in precedenza, il braccio che lanciava la palla e quello che impugnava la racchetta si muovevano contemporaneamente, ora il 'braccio-palla' precede il 'braccio-racchetta'.
Anziché alzarsi in simultanea, quando il braccio sinistro si alza per lanciare la palla, il 'braccio-racchetta' resta in basso. Questo movimento dovrebbe consentire a Jannik Sinner una maggiore velocità nell'esecuzione del servizio e una maggiore inerzia all'impatto.
Le statistiche sui punti vinti sulla 'prima palla' e la percentuale di 'prime'
Tutti questi accorgimenti hanno permesso al tennista altoatesino di migliorare le prestazioni del proprio servizio. Sul piano statistico, i dati sono evidenti. Nel 2019, Jannik Sinner aveva una percentuale del 69,7 per cento di punti realizzati con la prima palla di servizio; nel 2020 e nel 2021 si era leggermente alzata al 71,2 per cento mentre il dato rilevante è quello del 2022 dove questa percentuale si è alzata sino al 74,5 per cento.
In questa prima parte di stagione 2023, questi dati sono ancora più confortanti perché la percentuale di punti vinti con la prima palla di servizio è salita sino al 76,6 per cento.
La percentuale di 'prime' palle messe in campo, però, è rimasta più o meno invariata: se nel 2019 serviva il 59,3 per cento di 'prime', nel 2020 il 61,3%, nel 2021 il 59,9 per cento e nel 2022 il 58,4%, in questo inizio 2023 siamo al 59,9 per cento. Insomma, il rendimento del servizio è migliorato nella quantità di punti vinti sul servizio, non sulla percentuale di 'prime palle' messe in campo: su questo aspetto, si può ancora certamente migliorare.