Il Gran premio del Messico potrebbe aver "salvato il posto" a Sergio Perez. Reduce dalla settima posizione al Gp del Belgio, e dopo un lungo periodo di prove incolori e pochi punti raccolti, sembrava che ormai il messicano fosse a un passo dal licenziamento in Red Bull. Invece, lunedì 29 luglio, al termine di una riunione tenutasi a Milton Keynes (quartier generale della Red Bull), alla quale hanno partecipato i vertici del team, compresi Christian Horner e Helmut Marko, è giunta la notizia della conferma di Perez, almeno fino al termine della stagione 2024 della Formula 1.

Dunque, nessun ribaltone per quanto concerne la seconda guida in Red Bull, con Perez che resterà accanto a Max Verstappen. Niente da fare per Daniel Ricciardo - indicato come il candidato principale alla sostituzione del collega messicano - che resterà in Racing Bulls, ed anche per Liam Lawson, il quale sperava di poter occupare il sedile eventualmente lasciato libero da Ricciardo sul team satellite della Red Bull.

F1-Insider, sito tedesco specializzato in notizie sulla Formula 1, ha riportato un'indiscrezione su uno dei motivi che avrebbero spinto i dirigenti della Red Bull a tenere con sé Perez. Pare che Liberty Media (società proprietaria della Formula 1) abbia chiesto ai vertici della scuderia di Milton Keynes di non licenziare "Checo" a stagione in corso, in vista soprattutto del Gran premio del Messico del 27 ottobre.

Un'eventuale assenza dell'idolo di casa, infatti, avrebbe potuto causare un drastico calo nella vendita dei biglietti e nelle presenze del pubblico sugli spalti.

Perez 'salvato' dal Gp del Messico

Helmut Marko, raggiunto da F1-Insider, ha confermato con poche, ma significative parole: "Perez resta. Vogliamo riportarlo alla sua forma migliore".

Una dichiarazione sorprendente se si pensa che il dirigente austriaco era uno dei principali fautori del divorzio anticipato da Perez. Soprattutto, pare che Marko spingesse per una soluzione "giovane" (Lawson?) per valorizzare il progetto del team-junior Red Bull, mentre il Team manager Horner avrebbe caldeggiato la candidatura del più esperto Ricciardo per una vettura d'alta classifica come la Red Bull.

Il dietrofront della scuderia austro-britannica sarebbe avvenuto anche dietro "consiglio" di Liberty Media. La società proprietaria della Formula 1 avrebbe chiesto alla Red Bull di riflettere bene su un ipotetico licenziamento anticipato di Sergio Perez. Questi, infatti, è un idolo assoluto tra i suoi connazionali messicani e, di conseguenza, un suo allontanamento dal Circus avrebbe rischiato di avere contraccolpi spiacevoli sotto il profilo economico e del gradimento del pubblico.

Infatti, un eventuale Gp del Messico privo di Perez avrebbe potuto causare un raffreddamento dell'interesse dei tifosi messicani, provocando un calo nelle vendite dei biglietti per la gara del 27 ottobre e una riduzione del pubblico sugli spalti.

Dunque, se dovesse essere confermata quest'indiscrezione, si potrebbe dire che il Gp del Messico avrebbe "salvato" il posto di Perez in Red Bull. Ovviamente, la permanenza del 34enne messicano è garantita solo per la stagione attuale, mentre per il 2025 tutto è ancora da scrivere per decidere il nome del compagno di squadra di Verstappen.