Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno celebrato un trionfo completo di Remco Evenepoel. Dopo la medaglia d'oro della cronometro di una settimana fa, il belga ha dominato anche la gara in linea odierna, concretizzando uno spettacolare assolo. Il Belgio ha corso perfettamente, bloccando gli assalti di Van der Poel con van Aert, per poi piazzare il colpo risolutivo con Evenepoel. Il campione della Soudal ha ripreso e staccato tutti i fuggitivi, ultimo dei quali Madouas, che poi ha difeso strenuamente l'argento. La Francia si è presa anche il bronzo grazie a Laporte, che allo sprint ha preceduto Valter e Skujins.

Evenepoel ha così completato una doppietta mai riuscita a nessun altro campione: vincere l'oro della cronometro e della corsa in linea alle Olimpiadi.

Evenepoel: 'In macchina non erano pronti per la foratura'

Nel dopo corsa, il fresco doppio campione olimpico ha raccontato le sue emozioni per questa giornata che è già un pezzo di storia del Ciclismo. Il doppio oro crono - gara in linea era riuscito solo all'olandese Leontien Van Morsel, ma non si era mai verificato nel settore maschile. "Mi sento male per la fatica. E' stata una giornata durissima. Vincere questa corsa ed essere il primo uomo a fare la doppietta è storico" ha commentato Evenepoel.

Il belga ha raccontato poi la parte finale della sua corsa, in cui si è trovato al comando insieme a Valentin Madouas.

Nonostante la scarsa collaborazione del francese, Evenepoel non si è scomposto ed ha cercato il momento giusto per involarsi tutto solo. "Non si è mai del tutto sicuri. Ho capito che le sue gambe si stavano indebolendo e sono riuscito a staccarlo. Da quel momenti si è trattato solo di spingere a fondo fino all'arrivo" ha dichiarato Evenepoel, che ha vissuto un ultimo brivido per una foratura a circa quattro chilometri dall'arrivo, quando però il vantaggio era ormai incolmabile.

"Quella foratura è stata un momento stressante. All'improvviso ho sentito che avevo la gomma a terra e che dovevo cambiarla più velocemente possibile. In macchina non erano immediatamente pronti. Per fortuna avevo abbastanza vantaggio ed è andato tutto bene. Che giornata!", ha concluso Remco Evenepoel.

Olimpiadi, Viviani subito in fuga

Alle prime pedalate della gara di ciclismo delle Olimpiadi di Parigi 2024 è subito partita una fuga con cinque comprimari, a cui è seguito un altro contrattacco in cui si sono inseriti anche Elia Viviani e Ryan Mullen. In gruppo Olanda, Belgio e Danimarca hanno speso un gregario a testa per controllare la situazione nelle fasi iniziali e centrali. Già a 90 chilometri dall'arrivo, però, l'esigua consistenza numerica delle squadre ha aperto la corsa ad una lunga sequenza di scatti. Ben Healy e Alexey Lutsenko sono riusciti a sganciarsi in questa fase.

I due hanno ripreso e superato gli ultimi reduci delle fughe iniziali, trovando l'aiuto dell'altro irlandese Mullen.

Vista la difficoltà di tenere unito il gruppo, anche Remco Evenepoel è entrato in azione a una settantina di km con un paio di progressioni potenti. Il belga è stato però ben marcato, con anche Bettiol nelle primissime posizioni. Il successivo rallentamento ha favorito una nuova fuga con Politt, Kung, Wright, Madouas e Woods. Il Belgio ha allora chiesto un ultimo sforzo a Benoot per tenere alto il ritmo del gruppo.

Due attacchi di Van der Poel, ma Evenepoel è imprendibile

Sul primo passaggio dallo strappo di Montmatre, Mathieu Van der Poel ha spezzato definitivamente la corsa con un affondo violento.

Van Aert è riuscito a rispondere prontamente, rispolverando la vecchia rivalità con VDP. L'azione non è andata a buon fine e allora è stato il turno di Evenepoel di partire dal gruppo con un assolo spettacolare. Il belga si è subito riportato sui contrattaccanti, che hanno poi raggiunto anche Ben Healy. Evenepoel ha proseguito la sua missione e sul secondo passaggio da Montmatre ha impresso un passo che solo Madouas è riuscito a tenere. Davanti si è così formata la coppia Evenepoel - Madouas, e anche la nuova fiammata di Van der Poel a Montmatre non è bastata a riaprire i giochi. Il belga si è disinteressato della passività del francese alla sua ruota e l'ha poi staccato con facilità disarmante, involandosi verso il trionfo alla sua maniera.

L'unico brivido di questa cavalcata trionfale è stata una foratura, quando però il vantaggio del belga era superiore al minuto. Evenepoel ha così concretizzato la sua doppietta d'oro a Parigi, mentre Madouas ha difeso a stento l'argento dalla rimonta del gruppetto inseguitore. Laporte ha completato la bella giornata della Francia battendo nello sprint per il bronzo Valter, Skujins e Haller, con il deluso Van der Poel più indietro. Sottotono anche la prova degli azzurri, che non erano tra i favoriti ma che non sono mai stati nel vivo della corsa dopo la fuga iniziale di Viviani.