Tadej Pogacar continua a dominare le gare più prestigiose del calendario internazionale di Ciclismo. Il capitano della UAE Team Emirates ha saputo imporsi in solitaria anche alla Strade Bianche, nonostante una caduta a circa cinquanta chilometri dall’arrivo, che è riuscito a superare dimostrando grande forza nei confronti dei rivali. Tra i tanti apprezzamenti arrivati dopo la prestazione fatta dallo sloveno sugli sterrati toscani c’è anche quello di Lance Armstrong, le cui dichiarazioni hanno sempre un eco speciale nel mondo del ciclismo.

L’ex corridore texano nel corso dell’ultima puntata del suo podcast The Move ha elogiato Tadej Pogacar ritenendolo senza dubbio il più forte: “Ha dimostrato ancora una volta di non essere solo il miglior corridore di questa generazione, ma probabilmente uno dei migliori corridori della storia”.

Dichiarazioni che dimostrano come anche Armstrong abbia ormai riconosciuto a pieno il valore di Pogacar, pur non avendo risparmiato in passato diverse critiche nei suoi confronti.

Lance Armstrong su Tadej Pogacar: ‘È una bestia, sono invidioso di quanto sia bello essere giovani’

Proseguendo nel suo podcast The Move, l’ex corridore Lance Armstrong ha continuato la sua analisi su quanto accaduto alle Strade Bianche, soffermandosi anche sulla grande prestazione di squadra della UAE Team Emirates, che è riuscita a controllare al meglio la gara e a piazzare gli uomini decisivi in testa nel momento chiave della gara: “Il podio di Wellens dimostra il dominio della UAE”.

Tornando a quanto fatto da Tadej Pogacar, l’episodio su cui tutti si sono soffermati è quando lo sloveno è riuscito a superare agevolmente la caduta, che avrebbe potuto tagliare fuori dai giochi per la vittoria.

Lo sloveno è caduto a 49 km dal traguardo, con una scivolata in discesa che lo ha fatto finire nel fossato adiacente alla strada. Il campione del mondo non ha perso lucidità e si è subito rimesso in bici, riuscendo con una rimonta poderosa a riportarsi in testa alla corsa e poi a vincerla. Lance Armstrong ha quindi dichiarato in merito: “Pogacar è una bestia, è stato in grado di superare anche la caduta, dimostrando di essere il migliore”.

Le grandi prestazioni di Pogacar hanno fatto venire un po’ di nostalgia a Lance Armstrong che al posto di limitarsi a commentarle da lontano nel suo podcast, probabilmente preferirebbe essere di nuovo al centro della strada davanti a tutti. Per questo l’ex corridore texano chiude con questa considerazione su Pogacar: “Sono un po' invidioso di quanto sia bello essere giovani”.

Il risultato delle Strade Bianche 2025

La diciannovesima edizione della Strade Bianche, con un percorso lungo 213 km che si è concluso come di consueto in Piazza del Campo, ha visto trionfare Tadej Pogacar in solitaria, davanti al britannico Thomas Pidcock e al compagno di squadra belga Tim Wellens. Per il campione del mondo si tratta della terza vittoria in carriera alle Strade Bianche, un risultato che gli permette di eguagliare il record di Fabian Cancellara. L’azione decisiva della corsa è arrivata a 18 km dal traguardo, quando Pogacar ha sferrato un attacco secco sul Colle Pinzuto, riuscendo a staccare Pidcock, che fino a quel momento era stato l’unico a tenere il passo dello sloveno.