“Ero un tossicodipendente dalla cocaina. Per molti anni ero fatto la maggior parte del giorno, ma la gente non se ne rendeva conto. Sono fortunato ad essere vivo”. Questa è la confessione che l’ex corridore professionista Bradley Wiggins ha fatto durante un’intervista a The Observer. Una delle figure più note del ciclismo recente ha raccontato una pagina molto buia della sua vita, la dipendenza dalla cocaina dopo il ritiro dal ciclismo, avvenuto nel 2016.
Il 45enne britannico è uscito dalla dipendenza lo scorso anno e ora ha trovato la forza di raccontare tutto in un libro denominato The Chain che uscirà a fine anno.
Nell'autobiografia spiegherà la spirale negativa che lo ha portato a dissipare un patrimonio di oltre 15 milioni di euro, arrivando alla bancarotta, ma anche le molestie subite da un allenatore quando aveva tredici anni e delle difficoltà affrontate nel corso della carriera professionistica.
Wiggins racconta la dipendenza: ‘Mio figlio pensava che sarei morto. Armstrong ha cercato di aiutarmi’
Bradley Wiggins, durante l’intervista a The Observer, ha spiegato come la sua dipendenza dalla cocaina dopo il ritiro sia stata un problema enorme e per cui ha rischiato la vita. Il britannico ha raccontato di come questo sia stato generato da un odio verso sé stesso e dal tentativo di alleggerire il dolore che provava: “Era una forma di autolesionismo e autosabotaggio.
Non ero la persona che volevo essere”.
Un periodo particolarmente difficile anche per la sua famiglia, con Wiggins che si è reso conto che non stava facendo del male solo a sé stesso, ma anche agli altri e per questo doveva smettere: “Mio figlio pensava che sarei stato trovato morto la mattina dopo”. Anche grazie alla vicinanza dei suoi cari Wiggins ha trovato la forza di uscire dalla dipendenza.
Tra coloro che hanno supportato il britannico in questo momento difficile c’è stato anche Lance Armstrong: “Era preoccupato per me da molto tempo e mio figlio parla spesso con Lance, gli chiedeva sempre come stava suo padre”. Ora Wiggins dice di aver trovato finalmente un po’ di pace, ma che deve continuare a fare molta attenzione per evitare di cadere di nuovo nella dipendenza.
La carriera di Bradley Wiggins
Bradley Wiggins, classe 1980, è stato corridore professionista dal 2001 al 2016, ottenendo successi sia come ciclista su strada che come pistard. Il risultato che lo ha reso celebre al grande pubblico è stata la conquista della maglia gialla al Tour de France 2012, diventando il primo britannico a trionfare nella Grande Boucle. Ha poi vinto nella cronometro il titolo olimpico a Londra 2012 e quello iridato ai Mondiali del 2014. Nel suo palmares del ciclismo su pista troviamo invece quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi nell'inseguimento, una ad Atene 2004, due a Pechino 2008, sia individuale che a squadre, e una a Rio 2016.