Sembrava tutto già scritto. Ennesima finale tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner in un torneo di tennis prestigioso (ATP 1000 di Cincinnati), dopo le finali di Wimbledon e Roland Garros, ma stavolta la sorte aveva altri piani. L'altoatesino si ritira per un malore ancor prima della fine del primo set (sul 5-0 in favore dello spagnolo). Anche Jasmine Paolini ha perso la finale del torneo: la polacca Iga Swiatek l'ha sconfitta per la sesta volta consecutiva in carriera, con il punteggio di 7-5, 6-4.

A Cincinnati trionfa Alcaraz dopo un malore di Jannik Sinner

Il percorso di Sinner in questo torneo era stato immacolato: non aveva perso nemmeno un set. Non solo, nei quarti era anche riuscito a battere il canadese Felix Auger-Aliassime, sua bestia nera fino ad allora. Dopo la semifinale vinta con il francese Terence Atmane, aveva anche festeggiato il suo 24esimo compleanno con la canzoncina "Tanti auguri" intonata dal pubblico e la classica fetta di torta con le persone a lui vicine.

Sembrava tutto perfetto, già scritto. Anche la finale non riservava sorprese: ancora una volta sarebbe stato un testa a testa con l'eterno rivale, Carlos Alcaraz. Qualcosa però è andato storto: nel corso del primo set, l'altoatesino sembra meno energico del solito, la classe è quella, i colpi sono quelli, ma l'esplosività e i riflessi lasciano a desiderare.

Dal secondo game comincia anche a commettere errori gratuiti incomprensibili.

Poi, sul 5-0 in favore del numero due al mondo, Jannik Sinner getta la spugna; rivela di non sentirsi bene, di provare vertigini e che il caldo è semplicemente eccessivo per lui. Lo definisce uno dei tornei più bollenti di sempre. Nella conferenza stampa che segue, ammette di sentirsi male già dal giorno prima e che salterà il doppio misto. Riposo assoluto in vista degli US Open, l'ultimo grande Slam della stagione.

L'altoatesino tira comunque un bilancio positivo del torneo, dopo 9 finali consecutive raggiunte, ma afferma anche che: "Il servizio e la percentuale di prime, lavoreremo molto su quello”. Insomma, il solito professionista sempre sul pezzo.

Iga Swiatek batte Jasmine Paolini

Discorso differente per la tennista azzurra, Jasmine Paolini; è scesa in campo per dar battaglia a un'avversaria di altissimo livello, Iga Swiatek, attuale numero 2 al mondo (posizione raggiunta dopo la vittoria di Cincinnati). La partita, durata 1 ora e 49 minuti si chiude con il punteggio di 7-5, 6-4 per la polacca.

Il match era cominciato molto bene per la connazionale: 3 game consecutivi vinti. Quando il set sembrava in discesa per la toscana, la Swiatek si accende e compie un magistrale recupero, vincendo 5 giochi consecutivi! L'azzurra riporta il set sui binari giusti, portandosi sul 5-5, ma alla fine non può nulla contro la superiorità della rivale, che vince il break dell'undicesimo game e chiude il primo parziale al servizio dopo 56 minuti.

Anche il secondo set è stato molto combattuto, in particolare nei primi game, ma la Swiatek è la bestia nera della Paolini (mai battuta in carriera) e chiude il match sul 6-4. Il torneo di Cincinnati sembrava portar bene agli italiani, ma si conclude nel peggiore dei modi. Tocca ora agli US Open e magari, stavolta, gli azzurri alzeranno qualche trofeo.