Il Napoli sorride: Romelu Lukaku è tornato ad allenarsi con il gruppo questa mattina a Castel Volturno, salutando i giornalisti con un ottimistico: “Ci vediamo presto, dai”. L’attaccante belga ha partecipato alla prima parte della seduta in vista della sfida di Champions League contro il Benfica, entrando in campo di corsa, giocando con il pallone e provando alcuni tiri in porta. Successivamente si è fermato a parlare con l’allenatore Antonio Conte.
Il contesto dell’allenamento
Romelu Lukaku ha svolto un allenamento differenziato ma significativo: si tratta del primo lavoro svolto insieme al gruppo dopo l’infortunio muscolare al retto femorale della coscia sinistra, rimediato il 14 agosto durante un’amichevole contro l’Olympiacos.
Il suo ritorno in campo rappresenta un segnale importante per il Napoli, che si prepara alla trasferta di Champions League contro il Benfica.
Il messaggio e le prospettive
Il saluto ai giornalisti, “Ci vediamo presto”, è stato interpretato come un segnale positivo sul suo imminente rientro. L’allenamento odierno ha rappresentato il primo passo concreto verso il ritorno in campo, anche se non è ancora chiaro quando Romelu Lukaku potrà essere nuovamente disponibile per le partite ufficiali.
Secondo fonti indipendenti, Lukaku ha ripreso ad allenarsi con il gruppo per la prima volta dopo l’infortunio del 14 agosto, confermando i progressi nel suo percorso di recupero. Il suo rientro potrebbe avvenire già nelle prossime gare, con l’ipotesi di vederlo in campo per uno spezzone nella sfida di campionato contro l’Udinese oppure, in alternativa, nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, in programma il 18 dicembre.
La carriera di Romelu Lukaku
Romelu Lukaku è uno dei centravanti più prolifici e conosciuti del calcio europeo degli ultimi quindici anni. Nato ad Anversa nel 1993, cresce calcisticamente nell’Anderlecht, con cui debutta giovanissimo in prima squadra e vince il campionato belga, diventando subito capocannoniere. Le sue prestazioni attirano l’attenzione del Chelsea, che lo acquista nel 2011, ma in Inghilterra fatica inizialmente a trovare continuità e viene girato in prestito al West Bromwich e poi all’Everton.
Proprio con l’Everton esplode definitivamente, segnando con grande regolarità in Premier League e affermandosi come uno dei migliori attaccanti del campionato. Nel 2017 passa al Manchester United, dove vince un'Europa League, pur tra alti e bassi.
La svolta decisiva arriva nel 2019 con il trasferimento all’Inter: sotto la guida di Antonio Conte diventa il leader offensivo della squadra, vincendo lo scudetto 2020-2021 e risultando decisivo con gol pesantissimi.
Nel 2021 torna al Chelsea 113 milioni di euro, ma l’esperienza è deludente. Segue un ritorno all’Inter e poi il passaggio alla Roma nel 2023. Arrivato al Napoli nell’estate 2024, Lukaku è stato subito decisivo sotto la guida di Conte, contribuendo in modo determinante allo scudetto con gol e assist pesanti. Ha chiuso la stagione con 14 reti e 11 assist, poi la seconda annata è partita in salita a causa di un grave infortunio muscolare rimediato in amichevole. Con la nazionale belga è il miglior marcatore di sempre, protagonista ai Mondiali e agli Europei. Lukaku è noto per la sua potenza fisica, velocità e capacità realizzativa