All’orizzonte si prospetta l’ennesima incredibile beffa per migliaia di contribuenti; a destare la preoccupazione degli italiani è ancora una volta l’Imu, l’imposta sul possesso dell’abitazione sostituita a partire dal 2014 dall’Iuc e valida, da adesso in poi, solo per i possessori di seconde case e relative pertinenze.
Calcolo Imu 2014: caos scadenze, a rischio la sanatoria sulla 2° rata 2013, ecco quanto si pagherà – Conflitto tra Legge di Stabilità e Dl Imu-Bankitalia
Grazie ad un un emendamento al decreto legge 133/2013 (il Dl Imu-Bankitalia) approvato dall'Aula di Palazzo Madama, i contribuenti che hanno commesso degli errori nel versare la seconda rata dell’Imu 2013 (quella che scadeva il 16 dicembre scorso) non dovranno versare interessi o quote aggiuntive qualora sanino la propria posizione entro il 24 gennaio 2014.All’apparenza sembrerebbe una notizia positiva, se non fosse che la Legge di Stabilità riporta la stessa previsione ma con una data di scadenza ben diversa (16 giugno 2014). Qualora la nuova norma dovesse dunque essere approvata, i contribuenti avrebbero cinque mesi in meno per regolarizzare la propria posizione col fisco; tenendo in conto la concomitante scadenza della mini-Imu, i tempi per ri-effettuare i calcoli sarebbero ancora una volta ridotti all’osso e il rischio di commettere nuovi errori dietro l’angolo.
A completare il quadro il fatto che l’emendamento, approvato dal Senato, deve adesso ricevere il benestare della Camera, che avrà tempo fino al 29 gennaio 2014 per pronunciarsi; in sostanza, a meno di clamorose corse contro il tempo, il provvedimento sarà operativo a termine scaduto, con la conseguenza che interessi e more saranno comunque dovuti.
Ennesimo pasticcio o misura ben studiata per assicurarsi comunque un importante gettito? La risposta a questa domanda non la conosceremo mai, di certo ci sono soltanto il rammarico e l’indignazione degli italiani, nuovamente ‘presi in giro’ dopo la promessa, non mantenuta, di poter evitare il versamento della mini-Imu.
Calcolo Imu 2014: caos scadenze, a rischio la sanatoria sulla 2° rata 2013, ecco quanto si pagherà – Il 24 gennaio 2014 scade la mini-Imu
Come accennato, il 24 gennaio 2014 scadrà anche il termine per versare la mini-Imu, la velenosa coda dell’Imu 2013 che sono chiamati a versare i proprietari di prime case e relative pertinenze qualora risiedano in uno di quei 2.300 Comuni che nel 2013 hanno innalzato le aliquote base previste dalla Legge e fissate al 4 per mille. Il tributo corrisponde al 40% della differenza tra l’aliquota imposta dalla Legge e quella invece deliberata dal proprio Comune.In questo articolo abbiamo raccolto tutti gli elementi utili ad effettuare le operazioni di pagamento del mini-tributo in modo corretto e senza rischio di commettere errori.
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