Il 2014 è appena iniziato, ma milioni di contribuenti, già a partire da gennaio 2014, sono chiamati a versare tributi ed imposte idonei a regolarizzare la propria posizione col Fisco; il problema è che non si ha a che fare soltanto con le tasse dovute nel periodo di imposta 2014 ma anche con le code di quelle riferite al 2013.



E’il caso dell’Imu o mini-Imu, una sorta di mini tributo che i possessori di prime case e relative pertinenze sono chiamati a versare entro il 24 gennaio 2014; a pagarlo saranno i contribuenti residenti nei Comuni che hanno innalzato l’aliquota base dettata dalla Legge (4 per mille).



Calcolo Imu 2014: info, scadenza, modello F24 e guida al conteggio online

Il tributo corrisponde al 40% della differenza tra l’aliquota deliberata dal Comune di residenza e quella fissata dalla Legge; premesso che stando ai primi calcoli non dovrebbe costare più di 50 euro procapite, va da se che ogni contribuente è chiamato a versare la quota spettante con dovizia di precisione, una precisione che spesso è difficile da adottare visti i tempi ristretti e le altre scadenze fiscali fissate sempre per gennaio 2014.



In considerazione di ciò, vi proponiamo una miniguida all’uso dell’app ‘Calcolo Imu’, un software

realizzato da Advanced Systems srl, integrato sul proprio portale online da molti Comuni italiani (ricordiamo a tal proposito che l’Imu prima casa 2014 o mini-Imu si pagherà in circa 3.000 Comuni) ma disponibile anche nel web sotto il dominio ‘Riscotel’.



Compilare i vari campi risulta estremamente facile ed intuitivo; in primo luogo bisogna inserire la tipologia del proprio immobile, e qualora il sistema dovesse identificarlo come uno di quei possessi stanti i quali si è chiamati a versare l’Imu o mini-Imu 2014 la procedura online proseguirà.



Altro importante passo è l’inserimento del Comune di residenza, con il sistema programmato per proporre istantaneamente l’aliquota deliberata dallo stesso; compiuti questi due tipi di inserimenti molti dei campi si compilano in automatico, e al termine il contribuente non dovrà far altro che stampare il riepilogo oppure procedere con la stampa del modello F24.



Il saldo dell’Imu o mini-Imu 2014 sarà solo il primo passo dei contribuenti verso il versamento totale per quel che interessa le tasse sulla casa 2014; da quest’anno è infatti entrata in vigore l’Iuc (composta da Tari, Tasi e Imu per i possessori di seconde abitazioni), e stando alle prime stime ad alcune categorie costerà più della vecchia ‘Imu’. La prima rata scade il 16 gennaio, ma molto probabilmente ai Comuni verrà concessa facoltà di posticipare il termine.