Mancano ormai pochi giorni alla scadenza fissata per il pagamento della Mini Imu, la prima tassa del 2014 che tanto sta facendo discutere l'Italia. E un'analisi condotta dalla Cgia di Mestre mette in evidenza i comuni capoluogo nei quali la tassa sarà più pesante per le tasche dei cittadini: in testa troviamo Milano, seguita da Genova e Torino.

Ricordiamo che l'etichetta Mini Imu sta ad indicare quella quota residua di Imu che rimane da pagare ai proprietari di case che sono situate nei comuni italiani che hanno decretato l'innalzamento dell'aliquota sull'abitazione principale rispetto a quella base prevista per legge, pari al 4 per mille.

Qui, i cittadini sono chiamati a pagare il 40% della differenza risultante tra l'aliquota del 4 per mille e quella decisa dal proprio Comune. 

Parliamo di oltre 2300 centri italiani. In generale, su 100 comuni capoluogo, quasi la metà (48) faranno pagare il tributo. Ben 23 di questi hanno portato l'aliquota al valore massimo del 6 per mille. 

Mini Imu: calcolo della Cgia, i comuni più cari

Ma veniamo nello specifico ai calcoli della Cgia, effettuati in base alle rendite medie catastali delle abitazioni dei comuni considerati. Per un'abitazione di tipo civile (categoria catastale A2), a Milano la Mini Imu media sarà di 200 euro, a Genova di 158 e a Torino di 152.

Stesso primato vale per un'abitazione di tipo economico, cioè di minor pregio (categoria catastale A3): pur parlando di importi più contenuti, anche qui a versare di più saranno i cittadini milanesi, con 87 euro, a seguire ci saranno i senesi (84 euro) e i genovesi (83 euro).

Negli ultimi anni è cambiata la percezione della casa come bene rifugio. Lo sottolinea Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia: "per molti proprietari la casa è diventata addirittura un incubo - afferma - perché tra Imu, Tasi, Tares e maggiorazioni varie si è chiamati a pagare sempre di più senza avere nulla in cambio".

Mini imu: quando e come pagare

Ricordiamo che la scadenza per il pagamento della Mini Imu è fissata per venerdì prossimo, 24 gennaio 2014. Il versamento si può effettuare tramite modello F24 oppure con bollettino postale, sul conto 1008857615.