Sta per arrivare la tanto temuta scadenza fiscale per i proprietari di immobili e altri fabbricati, che si troveranno a versare entro la metà di dicembre una cifra record da ben 15 miliardi di euro. Ci riferiamo ovviamente alla IUC 2014, ovvero all'insieme dei tributi locali composti rispettivamente da Imu, Tasi e Tares. Ma come vedremo nelle prossime righe, la novità di quest'anno riguarda il fatto che anche gli inquilini saranno chiamati a fare la propria parte, al fine di mantenere i servizi indivisibili dei Comuni nei quali risiedono.

Calcolo Imu e Tasi 2014: come trovare la base imponibile?

Per offrire una guida completa ai nostri lettori su quanto sarà necessario pagare partiamo dal calcolo della base imponibile, che resta identico sia per l'Imu che per la Tasi 2014. Per prima cosa bisogna prendere le rendite catastali degli immobili e unirle a quelle delle relative pertinenze; si moltiplica poi il risultato per 160 e successivamente per 105. Il risultato ottenuto è la base imponibile utile al calcolo dei tributi.

Guida a Tasi e Imu 2014, i destinatari dei tributi

Per quanto riguarda l'Imu 2014, saranno esclusi (salvo specifiche eccezioni riscontrabili da quanto approvato in assemblea comunale) dal pagamento i proprietari di prime case, a patto che non risultino abitazioni di lusso.

Mentre tutti gli altri contribuenti dovranno continuare a corrisponderne il pagamento. Riguardo la Tasi 2014, saranno chiamati a rispondere tutti i proprietari e in una parte variabile (dal 10% al 30% a seconda di quanto deciso localmente) anche gli inquilini.

Calcolo Tasi e Imu 2014: come applicare le aliquote

Riguardo all'applicazione delle aliquote, per quanto riguarda le prime case il legislatore ha deciso che il limite massimo per le amministrazioni comunali sarà fissato al 2,5 per mille; solo in alcuni casi tale percentuale potrà toccare il 3,3 per mille, ovvero laddove i Comuni avranno deliberato di applicare un'addizionale dello 0,8 per mille.

Come abbiamo già anticipato, gli inquilini saranno chiamati a pagare dal 10% al 30% di questa cifra, salvo diverse disposizioni. Anche per l'Imu, nella pratica, sono stati decisi dei limiti massimi: l'unione di Imu e Tasi non potrà infatti superare il 10,6 per mille, una cifra che però può arrivare all'11,4 per mille nel caso in cui si dovesse applicare l'addizionale.

Scadenza Imu e Tasi 2014: si paga tra pochi giorni

La scadenza del saldo finale per i due tributi è fissata per il prossimo 16 dicembre 2014. Sarà possibile pagare tramite modello F24 oppure per mezzo di un bollettino postale. Coloro che avessero difficoltà nel calcolo o nella compilazione possono rivolgersi all'ufficio tributi del proprio Comune, oppure utilizzare uno dei tanti software di calcolo online (ad esempio quello messo a disposizione da riscotel). E voi, siete pronti al pagamento di Tasi e Imu 2014? Fatecelo sapere con un commento all'articolo; se invece desiderate restare aggiornati su tutte le ultime news riguardanti le scadenze fiscali, potete utilizzare la funzione "segui" che trovate in alto, sotto al titolo.