Dal primo maggio, e fino al prossimo 7 luglio, è possibile accettare o modificare il modello 730 precompilato e trasmetterlo all'Agenzia delle Entrate con le eventuali integrazioni.

L'accettazione o meno del modello 730 precompilato è una scelta fondamentale in quanto, in base ad essa dipendono i diversi controlli previsti dall'Agenzia nei confronti dei contribuenti e la possibilità, da parte di quest'ultimi, di usufruire di tutte le detrazioni possibili.

I controlli sul 730 precompilato da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Il modello 730 precompilato scaricato dal sito dell'Agenzia delle Entrate, potrebbe non contenete tutte le informazioni utili alla determinazione del reddito o richiedere delle integrazioni, come nel caso delle spese sanitarie.

Nel caso in cui il contribuente effettui modifiche o integrazioni alla dichiarazione, il Fisco potrà effettuare controlli su quanto dichiarato, cosa che non avviene nel caso in cui la dichiarazione venga accettata.

Qualora per effettuare le modifiche ci si rivolga ad un Caf o un commercialista abilitato, la responsabilità di eventuali errori ricade sugli stessi, sia per quanto riguarda le sanzioni che il recupero delle somme evase.

Le detrazioni ammesse dal 730 precompilato.

Le integrazioni al modello 730 precompilato riguardano essenzialmente le detrazioni da inserire nella dichiarazione al franchigia di 129,11 euro, al di sotto della quale le detrazioni nono sono ammesse.

  • Bonus ristrutturazioni: riguarda il 50% delle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, con un tetto di 96.000 euro, recuperabili in 10 rate annuali.
  • Bonus mobili: in caso di ristrutturazione, è ammessa la detrazione del 50% per le spese effettuate per gli arredi, con un tetto di 50.000 euro. Anche in questo caso, il rimborso sarà frazionato in 10 anni.
  • Bonus risparmio energetico: ammesso della misura del 55% nel caso in cui l'intervento è avvenuto prima del 5 giugno 2013, del 65% in caso di interventi effettuati tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014 per sostituzione impianti, sfruttamento di energie rinnovabili, riqualificazione energetica dell'edificio.
  • Spese mediche: detraibili nella misura del 19% per le spese mediche sostenute dal dichiarante e dai familiari a carico, con una franchigia di 129,11 euro.