Anno nuovo, nuovi adempimenti e nuovi schemi da utilizzare per il deposito del Bilancio di Esercizio. Ogni nuovo anno fiscale porta sempre con se adempimenti ulteriori per le imprese e per i professionisti che seguono e guidano gli imprenditori nella corretta e sana gestione aziendale. Arrivano cosi in Gazzetta le novità agli schemi XBRL utili per depositare il Bilancio di Esercizio di Società ed Enti con una nuova TASSONOMIA obbligatoria per i bilanci chiusi al 31 dicembre 2015 o successivamente ed approvati in Assemblea dal 1 marzo 2016.

A dire il vero, che sarebbe arrivato un nuovo schema xbrl per il deposito del Bilancio presso la Camera di Commercio, lo si immaginava dopo l'approvazione del Decreto Legge n.139/2015 che ha riformato non pochi punti in merito ai principi ed agli schemi di Bilancio di Esercizio civilistico.

Il nuovo modello xbrl e la nuova tassonomia rispondono quindi all'esigenza di dare risposta e conferma del cambiamento, che tale decreto ha apportato alla disciplina del Bilancio.

Le novità del Decreto Legge n. 139/2015

In sintesi, il decreto n.139/15, redatto ed approvato in recepimento della direttiva europea revisione 2014/56/Ue, ha disposto:

  • Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, al fine di una rappresentazione ancora più veritiera e corretta (con dubbi non ancora risolti sulla registrazione delle operazioni di leasing finanziario, tra normativa nazionale e internazionale.)
  • Nuove regole di capitalizzazione per i costi di ricerca e pubblicità, ora denominati costi di sviluppo e non più presenti tra le immobilizzazioni;
  • Eliminazione dallo schema di Conto Economico dell'area Straordinaria, le cui informazioni vanno riportate in Nota Integrativa;
  • Eliminazione dei Conti d'Ordine e riporto delle informazioni e del contenuto in Nota Integrativa:
  • Introduzione nello schema di Stato Patrimoniale della voce di Patrimonio Netto, Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi;
  • Le azioni proprie devono essere portate a diretta riduzione del patrimonio netto tramite l’iscrizione di una specifica voce di segno negativo e non saranno più indicate tra le immobilizzazione o l'attivo circolante;
  • Obbligo di redazione del Rendiconto Finanziario, che diventa cosi vero e proprio schema obbligatorio di rilievo del fascicolo di Bilancio la cui redazione non è tuttavia obbligatoria solo per le società che redigono il Bilancio in forma abbreviata e per le micro-imprese;
  • Introduzione del Bilancio per le "micro-imprese" e nello specifico la redazione di specifici modelli e schemi quantitativi e commenti in calce.

La nuova Tassonomia 2017

Le nuove disposizioni entrano in vigore il 1° gennaio 2016 e sono applicate ai bilanci chiusi il 31 dicembre 2015 o successivamente, ed approvati in Assemblea dal 1 marzo 2016.

Il 21 novembre 2016 è stato quindi reso disponibile per il download il nuovo schema xbrl da utilizzare con la nuova tassonomia 14/11/2016. L'utilizzo del nuovo schema è obbligatorio per tutti i depositi effettuati dal 17 gennaio 2017, mentre dal primo al 16 Gennaio sarà ancora possibile il deposito con la precedente tassonomia.

L'approvazione del nuovo modello è di competenza di XBRL Italia la quale, con il parere favorevole dell' Organismo Italiano di Contabilità, ha reso disponibile la nuova tassonomia nella sua versione definitiva on line nel portale dell’Agenzia per l’Italia digitale.