Al via le procedure per richiedere ad Equitalia la sanatoria per il bollo auto non pagato. Chi non ha pagato la tassa lo scorso anno, infatti, riceverà una cartella che potrà chiedere di pagare senza versare sanzioni e crediti di mora ed usufruendo di una rateizzazione, in linea con quanto definito con la sanatoria di tutte le cartelle Equitalia ricevute entro il 2016.
Vediamo nel dettaglio cosa deve fare chi riceve la cartella e quale sarà la cifra che dovrà pagare per estinguere il debito.
Sanatoria bollo auto: chi può fare richiesta
La richiesta di sanatoria per il bollo auto dovuto lo scorso anno può essere richiesta da chi ha ricevuto o riceverà la cartella per quanto non versato, ma anche da chi non ha ricevuto nessun avviso.
Quest’ultimi , infatti, dovrebbero ricevere un avviso da parte di Equitalia che li mette al corrente della possibilità di usufruire della sanatoria.
Di questa importante occasione per regolarizzare la propria posizione nei confronti del fisco potranno usufruire anche gli automobilisti del Piemonte i cui organismi regionali avevano deciso di fare ricorso alla riscossione del bollo auto attraverso l’ingiunzione fiscale.
Come fare richiesta per la sanatoria del bollo auto
La richiesta per usufruire della possibilità offerta con la sanatoria delle cartelle, dovrà essere fatta direttamente sul sito di Equitalia. La domanda dovrà essere compilata ed inviata entro la scadenza tassativa fissata per il 31 marzo 2017 e consentirà di pagare esclusivamente quanto dovuto più gli interessi legali e le eventuali spese di notifica.
Saranno quindi abbuonati eventuali sanzioni e crediti di mora normalmente previsti per il ritardato pagamento.
Un’ulteriore agevolazione concessa a chi aderirà alla sanatoria del bollo auto, consiste nella possibilità di effettuare il pagamento in modo frazionato, con cinque rate le cui scadenze sono: luglio, settembre e novembre 2017, e a seguire aprile e settembre 2018.
Nel caso in cui i pagamenti rateizzati concessi con la sanatoria non vengano rispettati, potrebbe scattare il pignoramento dei beni.