Dall’inizio dell’estate la Guardia di Finanza ha fatto una serie di controlli che hanno portato a dati allarmanti per quel che riguarda l’evasione delle Tasse. Per quel che riguarda i possessori di seconde e terze case date in affitto in località di mare o di montagna, uno su due lo fa in maniera irregolare, cioè in nero, senza denunciare niente a nessuno. Sono stati fermati 2.187 venditori abusivi, che non hanno mai denunciato l’attività o non hanno mai posseduto il registratore di cassa e scoperte 15 fabbriche e depositi clandestini.

È finita la pacchia per gli evasori di tasse

La Guardia di Finanza ha denunciato complessivamente 761 persone per irregolarità fiscali. Nel mirino soprattutto le case vacanza, considerando che le attività di controllo sono iniziate in prossimità della stagione estiva. Su 895 controlli effettuati, 539 sono risultati irregolari e 450 abitazioni affittate in nero. Le regioni che detengono il triste primato di affittare le case vacanza senza contratto o in maniera non conforme alla legge sono Puglia, Lazio e Toscana.

L’attività delle Fiamme Gialle ha riguardato anche i venditori, ambulanti e non. Il numero di chi non ha mai installato registratore di cassa, oppure non ha neanche denunciato la propria attività commerciale è impressionante: dall’inizio di giugno sono stati trovati 2.187 commercianti abusivi sul suolo italiano.

Sequestrati 9 milioni di prodotti contraffatti

Dai controlli effettuati dalla GdF quest’estate, tra i 2.187 venditori abusivi 509 sono stranieri e 22 minorenni. Le Fiamme Gialle hanno fatto controlli nelle città d’arte e di vacanza per un totale di 22.271 abitazioni ispezionate, di cui il 50% è stato trovato non in regola. Il comandante generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi ha deciso di potenziare i controlli raddoppiandoli rispetto allo scorso anno per garantire alla collettività la massima sicurezza economica e legale.

I controlli sui venditori sono stati circa 210mila al giorno, portando al sequestro di più di 9 milioni di articoli contraffatti. Tra i venditori abusivi ne sono stati denunciati anche alcuni che vendevano bottigliette d’acqua di dubbia provenienza con il tappo non sigillato. Si trovavano nei pressi del Colosseo e operavano in maniera abusiva; fermati numerosi commercianti irregolari di bastoni per farsi i selfie, ombrelli, souvenir e oggettistica varia.