Forse per controbilanciare il mancato blocco delle addizionali regionali e comunali dell'Irpef, che dovrebbe far aumentare l'Imu e la Tasi dal 1 gennaio 2019, la Lega, il partito del vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini, ha presentato tre emendamenti alla manovra economica di cui uno riferito specificatamente alle entrate tributarie dei Comuni che chiede, tra le altre cose, l'allargamento del Condono Fiscale alle Tasse locali sulla casa. Non solo ma, con un secondo emendamento, viene anche proposto il raddoppio delle sanzioni e il contestuale ritiro della patente per coloro che guidano senza copertura assicurativa.

Infine, con un terzo emendamento viene richiesta un'ulteriore stretta fiscale sulle attività di money transfert.

Il testo dell'emendamento su Imu e Tasi

Il testo dell'emendamento presentato dal partito del vicepremier Salvini include nella sanatoria anche l'imposta sulle insegne dei locali commerciali ed è estremamente semplice e diretto. Questo, infatti, fa diretto riferimento alle "entrate, anche tributarie, dei Comuni" riferite al periodo dal 2000 al 2017 non riscosse e notificate al contribuente-debitore. Per tali tributi non incassati l'emendamento presentato dalla Lega propone che i Comuni abbiano la facoltà, entro il termine prefissato per la presentazione del bilancio di previsione, di escludere espressamente il pagamento delle sanzioni.

Tale emendamento è a prima firma del senatore Enrico Montani, membro della VI Commissione Finanze di Palazzo Madama.

Sanzioni doppie senza assicurazione e money transfert

Lo stesso senatore Montani ha presentato, come primo firmatario, un secondo emendamento alla Manovra economica e al collegato Decreto Fiscale che prevede espressamente il raddoppio delle sanzioni e il ritiro immediato della patente per chi guida senza assicurazione in corso di validità.

Attualmente le sanzioni amministrative per tale violazione al Codice della Strada sono già molto elevate. Vanno, infatti, da un minimo di 848 euro fino ad un massimo di 3.393 euro. In caso di conferma di questa proposta si passerebbe da un minimo di quasi 1.700 euro ad un massimo vicino ai 6.800 euro. Questi importi sarebbero riferiti al caso di coloro che vengono colti per la prima volta senza copertura assicurativa.

In caso di reiterazione della violazione l'emendamento proposto dal Senatore Montani prevederebbe l'ulteriore sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del mezzo per un periodo di almeno quarantacinque giorni.

Infine, con il terzo emendamento la Lega propone di introdurre una tassa sui money transfert che dovrebbe andare a colpire tutti i trasferimenti di denaro verso i Paesi che non fanno parte dell'Unione Europea. Si tratterebbe di un'imposta dell'1,5% su tutti gli importi inviati a partire da un minimo di 10 euro. Anche se verrebbero escluse da questa tassa i soli pagamenti riferiti specificamente a delle transazioni commerciali.