La manovra economica è stata approvata dalla Camera dei Deputati, ma nel passaggio al Senato potrebbe cambiare ancora sotto diversi aspetti. Prima fra tutti la cosiddetta pace fiscale. Secondo i bene informati, infatti, il Governo M5S - Lega starebbe pensando di introdurre un aliquota unica per tutte le cartelle esattoriali minori, cioè quelle comprese tra i 30.000 e i 90.000 euro, fissata forfettariamente al 15%. Ad affermare che la maggioranza starebbe andando in questa direzione è il vicepremier e Ministro dell'Interno Matteo Salvini. La novità dovrebbe essere introdotta con la presentazione di un emendamento specifico al Senato.
Le dichiarazioni di Salvini
Il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato durante il Forum dell'Ansa, ribadendo un concetto espresso più volte durante la campagna elettorale e anche successivamente durante i primi mesi di governo. In pratica, Salvini dice che sarebbe del tutto inutile ed anche dannoso per l'economia che dei cittadini, soprattutto se imprenditori, vengano metaforicamente tenuti in ostaggio dal fisco italiano in quanto non sono in grado di saldare i propri debiti fiscali. Tanto vale, a questo punto, secondo il Ministro dell'Interno e vicepremier far pagare loro un'importo forfettario, ad esempio il 15%, e permettere loro di riprendere a lavorare e produrre reddito per sé stessi, i loro dipendenti, e per lo Stato.
Anche l'altro vicepremier, Luigi Di Maio, sarebbe favorevole a questa impostazione. Tanto più che vi è il contributo anche della cosiddetta rottamazione ter già partita ufficialmente e in corso.
Il Governo non vuole spendere soldi 'a vanvera'
Come accennato sopra, l'aliquota unica al 15% dovrebbe essere dedicata esclusivamente ai contribuenti in difficoltà economica.
Da questo punto di vista, il vicepremier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, avrebbe fatto eco al proprio alleato di governo specificando che l'obiettivo sarebbe quello di dare una mano a chi ha avuto problemi con il fisco. Il leader leghista, poi, ha fatto riferimento alle misure fiscali ed economiche già presenti nella Legge di Bilancio 2019: Salvini ha affermato che il Governo non ha alcuna intenzione di spendere dei soldi "a vanvera" e che l'azione dell'esecutivo sarebbe volta a dare speranza agli italiani. Soprattutto a quelli che a motivo della crisi economica si trovano ancora in una situazione difficile e non riescono ad andare avanti.