L'epidemia da Coronavirus ha spinto il Governo a predisporre una serie di misure d'urgenza, anche fiscali, contenute nel Decreto legge 18/2020, meglio noto come Cura Italia. L'AdER, l'Agenzia delle Entrate - Riscossione, ha appena reso note le risposte alle principali domande che i contribuenti hanno rivolto alla Pubblica Amministrazione finanziaria relativamente al pagamento delle Tasse e degli eventuali Piani di Rientro rateizzati a seguito dell'adesione, ad esempio, alle varie edizioni della definizione agevolata delle cartelle esattoriali o al Saldo e Stralcio delle cartelle o ad altri provvedimenti.

Nel periodo di sospensione AdER non effettua notifiche

Innanzitutto, l'Agenzia delle Entrate - Riscossione chiarisce che il periodo di sospensione da prendere in considerazione, per quanto riguarda la maggioranza dei contribuenti interessati, è quello che va dall'8 marzo al 31 maggio 2020. Tale periodo di sospensione è stato stabilito normativamente dall'articolo 68 del Decreto Cura Italia.

Al riguardo l'AdER chiarisce che, in questo periodo non provvederà ad effettuare la notifica ai contribuenti debitori di nessuna nuova cartella esattoriale di pagamento, neanche a mezzo di Posta Elettronica Certificata. Per quanto riguarda, invece, i contribuenti-debitori che, prima del periodo di sospensione indicato sopra, si siano visti notificare una cartella di pagamento, il cui termine ultimo scade nel periodo di sospensione, l'AdER chiarisce che i contribuenti avranno tempo fino al prossimo 30 giugno 2020 per poter effettuare il versamento di quanto dovuto.

Possibile effettuare una rateizzazione

Se, quindi, è chiaro che i versamenti non effettuati perché i termini sono sospesi andranno effettuati entro il 30 giugno 2020, l'AdER chiarisce che, per le cartelle che scadono nel periodo di sospensione, si può richiedere la rateizzazione. Ovviamente, per evitare che l'AdER dia avvio alle procedure coattive di recupero è consigliabile che i contribuenti interessati presentino l'istanza di rateizzazione entro la scadenza del 30 giugno 2020.

Nello specifico, per importi superiori ai 60.000 euro è necessario inviare la richiesta di rateizzazione attraverso la Posta Elettronica Certificata. Per importi inferiori ai 60.000 euro, invece, si può utilizzare la funzione Rateizza subito presente sul portale dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione nell'area riservata al contribuente.

Se, invece, si è già concordato un Piano di Rientro con l'Agenzia delle Entrate, il contribuente - debitore interessato potrà continuare a saldare le rate dopo lo spirare del periodo di sospensione e comunque entro e non oltre il prossimo 30 giugno 2020. Ovviamente, conviene precisare che se il contribuente rispetta queste disposizioni non potrà essere considerato inadempiente dall'AdER. Nel rispetto delle scadenze appena ricordate, poi, l'AdER ricorda che verranno prese in considerazione e trattate anche le istanze di rateizzazione inoltrate dai contribuenti durante il decorso del periodo di sospensione.

Gli atti notificati prima della sospensione

L'AdER, poi, fornisce importanti chiarimenti per tutti quei contribuenti che hanno ricevuto una cartella esattoriale prima dell'inizio del periodo di sospensione.

Se i termini per pagare con le sanzioni ridotte o per proporre ricorso sono scaduti prima dell'inizio del periodo di sospensione, l'AdER ricorda come nel periodo di sospensione non attiverà alcuna procedura cautelare come, ad esempio, il fermo amministrativo del veicolo. Non saranno attivate neanche le procedure esecutive come, ad esempio, un pignoramento. Le azioni di recupero coattivo da parte dell'AdER verranno riprese successivamente al 31 maggio 2020. Naturalmente, se prima del periodo di sospensione l'AdER ha irrogato un provvedimento cautelare o esecutivo, il contribuente - debitore può provvedere al pagamento anche durante il periodo di sospensione e ottenere la cancellazione del provvedimento.

Infine, le rate del 28 febbraio 2020 della Rottamazione - ter e la rata in scadenza il prossimo 31 marzo 2020 del Saldo e Stralcio sono automaticamente prorogate al 31 maggio 2020, insieme, ovviamente, alla rata di maggio della Rottamazione - ter che dovrà essere pagata entro il prossimo 31 maggio 2020. Infine, si fa presente che gli uffici dell'AdER non saranno accessibili al pubblico fino al prossimo 25 marzo e che qualunque istanza dovrà essere inoltrata online o contattando il call - center al numero 060101.