Il bollo auto e la sua scadenza sono una delle incombenze fiscali degli italiani. Nel 2020 rappresentano una di quelle imposte per le quali sono state disposte diverse proroghe in relazione all'emergenza coronavirus. Le note vicende legate al Covid hanno spinto i vari governi regionali a venire incontro ai contribuenti, spostando in avanti la scadenza relativa alla tassa. Il differimento delle scadenza non ha, però, avuto un'indicazione unica a livello nazionale. Ogni proroga è stata, infatti, discrezionale per ciascun territorio.
Bollo auto: si posticipa per non gravare sui cittadini
Il posticipo delle scadenze equivale alla possibilità di pagare quanto dovuto con termini più ampi e senza eventuali sovrapprezzi determinati dai ritardi. La maggior parte delle regioni avevano provveduto a fissare le nuove scadenze entro il mese di luglio. Tuttavia, ci sono diversi governi regionali che hanno offerto la possibilità di pagare oltre la fine dell'estate.
La strategia è ovviamente quella di far passare gli effetti più immediati e devastanti del lockdown, andando a spostare il carico fiscale in un periodo successivo in cui si auspica un inizio di ripresa. Si pensi, ad esempio, a tutte quelle attività commerciali che avrebbero dovuto sostenere le spese fiscali legate al bollo per tutti i loro mezzi.
Scadenza bollo: proroghe ancora in vigore, ma non ovunque
Erano diverse le regioni che, almeno inizialmente, avevano provveduto a spostare le scadenze del bollo auto a una fase avanzata dell'estate. Ancora oggi, però, ci sono territori dove è possibile pagare in ritardo rispetto ai termini iniziali, senza incorrere in alcun tipo di sanzione.
Per capire se ci si può avvalere dell'opportunità rappresentata da proroghe ancora in vigore, non resta che prendere contezza se la propria regione figuri o meno tra quelle che hanno disposto termini più ampi.
La Lombardia, ad esempio, ha disposto con un avviso con data 10 giugno la sospensione del pagamento fino al prossimo 31 ottobre per quanti avessero la tassa automobilista in scadenza tra l'8 marzo ed il 30 settembre.
La regione, tra l'altro, è stata quella più colpita dal virus e dagli effetti economici delle misure restrittive.
In Campania, invece, chi avesse il bollo in scadenza tra il 24 marzo ed il 31 agosto potrà pagarlo entro il 30 settembre.
Ancora più in là si spinge la decisione della Provincia Autonoma di Trento che farà pagare senza more entro il 30 novembre quanti avrebbero dovuto farlo tra i mesi di marzo ed agosto.
L'Umbria ha scadenza entro l'ultimo giorno di settembre, come il Lazio, ma a essere coinvolti sono i contribuenti con bollo auto che andava pagato tra l'1 marzo ed il 31 luglio.